Salute denti e gengive

Pasqua, le regole salva-denti per chi ama il cioccolato

Extrafondente è meglio, ha anche sostanze anticarie

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 APR - Sempre dopo i pasti, non insieme ad altri dolci, e poi di corsa a lavare i denti dopo averla consumata. La cioccolata è una delle regine della Pasqua: le uova, i coniglietti e altre forme di decorazioni abbelliscono le tavole e fanno felici i più piccini in particolare, anche se non solo. Nel consumarla però la parola d'ordine è moderazione e oltre a questo molto dipende dal tipo di cioccolato. A fare il punto è Francesco Bernardelli, del Comitato editoriale della SIdP, Società italiana di Parodontologia e Implantologia.
    Fondente almeno all'80% è meglio, perché ha meno zuccheri, anche se ai bimbi tende a piacere meno. Se ne può consumare una quantità limitata (15-20 grammi al giorno è il limite massimo proprio per il fondente, per quello al latte o il cioccolato bianco molto meno), meglio se non dopo un semifreddo o una colomba alla fine del pasto Pasquale e i denti occorre lavarli poco dopo. La sera, se si consuma della cioccolata, guai ad andare a letto senza aver prestato attenzione all'igiene orale perché cosi si abbassa il ph della bocca e si favoriscono processi di demineralizzaizone dei denti. Se da un lato il consumo eccessivo di cioccolata, in particolare se ricca di zuccheri come quella al latte o bianca, può causare problemi in termini di innalzamento della glicemia, di aumento della risposta infiammatoria , dall'altro tanti sono i benefici del cioccolato extrafondente per l'organismo e i denti: migliora i livelli di serotonina e di endorfine, diventando una sorta di cibo del buonumore, è anti- stress, nei livelli giusti migliora il controllo degli zuccheri, contiene secondo quanto spiega l'esperto "sostanze benefiche come vitamina d e vitamine del gruppo b e per l'area di pertinenza dei paradontologi, i denti, la bocca e le gengive, ha delle sostanze che sono definite degli antibatterici naturali, in particolare i polifenoli, che evitano la produzione di glucani che sono coinvolti nella formazione della carie. O sostanze come i flavonoidi, che favoriscono la regolazione della pressione e il controllo del colesterolo. I benefici in definitiva sono tanti: si riduce il rischio di ictus e ci sono anche sostanze utilizzate per migliorare il mantenimento della massa muscolare". (ANSA).
   

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