Salute denti e gengive

Impianti dentali, scoperta gang di batteri che li fa ammalare

Studio italiano ha decifrato il Dna dei microrganismi colpevoli

Impianti dentali, scoperta 'gang' batteri che li fa ammalare

Redazione Ansa

Scoperte da scienziati italiani le cause di mucosite e perimplantite, due diffuse problematiche per pazienti con impianti dentali: ci sarebbe una 'gang' di batteri (in prima fila Fusobacterium nucleatum) dietro le due malattie infiammatorie che rischiano di far saltare l'impianto. È la scoperta di ricercatori del Dipartimento di ricerca CIBIO, presso l'Universita' di Trento, in collaborazione con altri centri universitari e professionisti odontoiatrici del Trentino, coordinati da Nicola Segata del Cibio, Cristiano Tomasi dell'Universita' di Goteborg e socio attivo della Societa' Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) e Paolo Ghensi, del Cibio. Pubblicato sulla rivista Biofilms and Microbiomes, edita da Nature, lo studio si basa sull'applicazione di algoritmi di intelligenza artificiale e soprattutto su tecniche di sequenziamento del DNA ad altissima risoluzione (tecniche metagenomiche) grazie a cui gli esperti hanno decifrato nel dettaglio il microbioma (il microcosmo di batteri) della placca batterica associato agli impianti sia di persone sane, sia in pazienti con mucosite e peri-implantite. Gli impianti dentali rappresentano un'ottima ed efficace soluzione terapeutica, tuttavia possono essere colpiti da due malattie di origine batterica, la mucosite e la peri-implantite, per certi versi simili rispettivamente a gengivite e parodontite. La mucosite interessa circa il 50% dei pazienti con impianti e la peri-implantite colpisce circa il 15% dei pazienti con impianti in bocca da 10 anni o piu' . Tali problematiche, definite malattie peri-implantari, rappresentano ad oggi un problema estremamente sentito a livello della comunita' odontoiatrica, dato il continuo aumento della loro incidenza e per l'elevato problema socio-economico rappresentato per i pazienti e gli stessi dentisti che si trovano a doverle gestire, spiega Ghensi. I ricercatori hanno identificato i microbi caratteristici in maniera significativa della bocca con mucosite e peri-implantite. In particolare e' emerso che uno specifico microrganismo, il Fusobacterium nucleatum, e' associato in maniera significativa alla mucosite e sembra essere il principale responsabile della progressione della mucosite verso la piu' grave peri-implantite.Questa, a sua volta, si associa in maniera molte forte ad un gruppo di batteri in parte simili a quelli riscontrati nelle parodontite e definiti nello studio appena pubblicato come PiRC (Peri-implantitis Related Complex). Lo studio, che si e' basato sull'esame di oltre 100 campioni di placca batterica ed ha consentito di decifrare la composizione del DNA batterico, e' durato oltre due anni ed e' stato supportato dal finanziamento di SIdP ed altre fondazioni. La SIdP, in particolare, e' stata la prima a credere fermamente nel progetto nel lontano 2015 supportandolo fin da subito. "Da significativita' e forza dei risultati ottenuti in questo studio - sottolinea Tomasi - e' nata la start-up PreBiomics, ad oggi ufficialmente riconosciuta come start-up accademica dell'Universita' di Trento e meritevole nel 2020 dell'ERC PoC grant dell'Unione europea. PreBiomics, applicando le tecniche metagenomiche ad alta risoluzione al microbioma orale, sta lavorando con l'obiettivo di realizzare un test diagnostico specifico al servizio della medicina personalizzata, che potra' aiutare i dentisti e conseguentemente i pazienti nel prevenire e contrastare l'insorgenza di mucosite e peri-implantite". (ANSA).

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