Longevità

Anziani, un decalogo per evitare malori e traumi in montagna

I consigli della Società Italiana di Gerontologia e del Cai

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Dalla preparazione fisica alla scelta dei percorsi; dall'attrezzatura fino alle attenzioni particolari da riservare a eventuali patologie croniche. Sono alcuni dei punti toccati nel decalogo per escursionisti seniores, frutto della collaborazione tra Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (Sigg) e il Club Alpino Italiano (Cai).
    "Il mantenimento della forma fisica è una priorità per tutti gli anziani e sono già moltissimi gli over 65 che frequentano la montagna, un modo di socializzare e un'attività buona e salutare per tutti coloro che hanno la possibilità di realizzarla", afferma il presidente Sigg Andrea Ungar.
    "Tuttavia bisogna fare molta attenzione: tra gli anziani che vanno regolarmente in montagna ben 1 su 10 ha un evento avverso, che può essere una caduta, un malore o un incidente", gli fa eco Franco Finelli, past president della Commissione Centrale Medica del Cai. Da qui la decisione di produrre un documento con le raccomandazioni e i consigli utili per prevenire malori e incidenti durante gite ed escursioni in montagna.
    "Basta semplicemente seguire qualche utile accorgimento nella scelta della meta, dell'attrezzatura, dell'abbigliamento e dell'alimentazione", suggerisce Alessandra Marengoni, coordinatrice Sigg del decalogo e direttore dell'Unità di Geriatria dell'ASST Spedali Civili di Montichiari, Brescia. "È bene inoltre prepararsi adeguatamente dal punto di vista dello stato di salute; è buona norma consultare il proprio medico prima di partire, mantenere una elevata aderenza alle terapie croniche e alle vaccinazioni consigliate, facendo infine attenzione a cosa mettere in valigia e ai numeri di telefono da contattare in caso di bisogno", conclude l'esperta. (ANSA).
   

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