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Sessione plenaria sulla disabilità alla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, è la prima volta

Al via domani. Alford, gruppo chiave nel pontificato di Francesco è 'terza nazione del mondo'. Turkson ricorda enciclica

papa Francesco e il Cancelliere cardinale Peter Turkson

Redazione Ansa

Si apre domani, alla Casina Pio IV, la sessione plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali (Pass) su Disabilità e Condizione Umana che vuole affrontare "le complesse esperienze delle persone con disabilità e promuovere cambiamenti trasformativi nelle norme sociali e nelle politiche verso l'inclusività e l'equità". Il primo giorno si concluderà con la consegna delle pergamene di nomina ad Accademico Onorario al prof. Joseph Stiglitz e al prof. Stefano Zamagni.

    "Questa è la prima volta, dal suo fondamento nel 1994, che la Pass ha dedicato una sessione plenaria alle persone con disabilità. È appropriato che nel suo trentesimo anniversario dovremmo considerare questo importante gruppo a volte chiamato la "terza nazione" del mondo che per la loro popolazione globale è vicina a quella dell'India e della Cina. Sono anche un gruppo chiave nel pontificato di Papa Francesco, che vuole con urgenza che le persone con disabilità passino dall'essere "esuli nascosti" a essere partecipanti attivi nella società. La plenaria della Pass è un contributo a rendere ciò possibile", ha sottolineato la presidente della Pass, Suor Helen Alford OP.

    Il Cancelliere cardinale Peter Turkson ricorda come nell'enciclica Fratelli Tutti papa Francesco, a proposito delle persone con disabilità, abbia scritto: "L'obiettivo è non solo assisterli, ma la loro 'partecipazione attiva alla comunità civile ed ecclesiale. È un cammino esigente e anche faticoso, che contribuirà sempre più a formare coscienze capaci di riconoscere ognuno come persona unica e irripetibile'". "La Plenaria della Pass nel suo trentesimo anno dalla fondazione - prosegue il Cardinale - vuole contribuire al cammino a cui il santo Padre ha richiamato, ovvero le persone disabili da soggetti bisognosi di cura a persone e cittadini pienamente integrati nella vita sociale, culturale e politica dei Paesi e delle comunità cristiane". 
   

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