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Osteopati in corsia, il progetto di Ancona arriva fino in India

#Mistannoacuore porterà 30 professionisti nella città di Raipur

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 10 LUG - L'esperienza degli osteopati in corsia nell'ospedale di Torrette di Ancona valica i confini nazionali e arriva fino in India. Il progetto #Mistannoacuore, realizzato dall'associazione onlus "Un Battito di Ali" in collaborazione con Roi, Registro degli Osteopati d'Italia, approda nella città di Raipur, zona centro-occidentale del Paese. L'annuncio è arrivato oggi ad Ancona, dove i referenti del progetto hanno spiegato che 30 osteopati italiani tesserati Roi andranno in India per coadiuvare i professionisti locali nel recupero di bambini cardiopatici operati nell'ospedale Sri Sathya Sai Sanjeevani Center for Child Heart Care di Atal Nagar, nella città di Raipur.
    Tutto nasce dal progetto "Un Alleato in Corsia", che ha portato osteopati professionisti all'interno del reparto di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale Torrette guidato da Marco Pozzi. "L'introduzione di trattamenti osteopatici all'interno del nostro reparto quattro anni fa - ha detto oggi - è stata una grande innovazione, e nella cardiochirurgia pediatrica pionieristica. Abbiamo avuto dimostrazione in questi anni di risultati molto positivi, che sono andati oltre le aspettative, con grandi benefici per i pazienti: riduzione del dolore, minore necessità di farmaci analgesici, ripresa più veloce delle attività motorie, migliore qualità del sonno e conseguente della vita del bambino e della sua famiglia, migliore assorbimento dei cibi". Esperienza che ha portato quest'anno all'aumento delle figure impiegate a Torrette e poi a pensare di esportare l'iniziativa.
    Il team della onlus jesina Un Battito di Ali e del Roi è stato ben accolto in India: "Il progetto con l'ospedale di Raipur è un dono a chi è meno fortunato di noi. La presenza in India è stata molto forte, perché ovviamente in quella nazione i bambini non hanno le stesse possibilità che abbiamo qui" ha affermato la presidente di "Un Battito di Ali" Chiara Mormile.
    "È un grande onore - ha spiegato Marco Petracca, consigliere nazionale del Roi - partecipare attivamente a questo progetto, che ci auguriamo non solo migliori l'assistenza dei bambini cardiopatici in India, ma contribuisca anche a ribadire il beneficio che può dare l'osteopatia nel contesto sanitario italiano". (ANSA).
   

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