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La menopausa non è la fine della femminilità, ma un nuovo inizio

I consigli in vista della Giornata mondiale

La menopausa non è la fine della femminilità, ma un nuovo inizio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 OTT - Vampate di calore, chili di troppo, calo della libido, ma anche un corpo che non è più giovane: a questi aspetti, nell'immaginario collettivo, è legata la menopausa. Per affrontare al meglio questa nuova stagione della vita che in Cina è considerata una rinascita si possono adottare una serie di accorgimenti: smettere di fumare, osservare un'alimentazione corretta e bere tanta acqua, ma anche dedicarsi a hobby e interessi nuovi, e non solo.
    A due giorni dalla Giornata Mondiale della Menopausa del 18 ottobre, gli esperti della clinica di Pma Ivi di Roma forniscono una serie di suggerimenti per vivere la menopausa, una volta superati i fastidi iniziali, come un momento "di rilassarsi, di dedicarsi a sè e anche agli altri trasformando l'energia interiore in creatività".
    "Si può provare a guardare alla menopausa da una prospettiva diversa - spiega Vincenza Zimbardi, psicologa della Riproduzione della clinica romana Ivi - con un atteggiamento costruttivo. Ogni donna può approfondire la conoscenza di questa fase della vita ed essere consapevole dei condizionamenti familiari e sociali che ognuno di noi può aver assimilato nell'ambito della propria cultura di appartenenza". Preoccuparsi e occuparsi seriamente del proprio benessere, avere un nuovo approccio alla sessualità e l'utilizzo di tecniche di meditazione o rilassamento sono i consigli di Zimbardi per affrontare tutti i cambiamenti psico-fisici che il corpo dovrà affrontare. "La fine della fertilità ha una variabilità ampia: il range va dai 45 ai 55 anni, con punte non rare di menopause precoci e tardive, il che estende la forbice dai 40 ai 58 - spiega Daniela Galliano medico chirurgo, specializzata in Ginecologia, Ostetricia e Medicina della Riproduzione, Responsabile del Centro Pma di Ivi Roma - Nel caso doveste avvertire i primi sintomi intorno ai 40-45 anni, rientrereste assolutamente nella norma e tali sintomi potrebbero durare anche 6-8 anni. Si può parlare invece di menopausa vera e propria soltanto dopo 12 mesi consecutivi di assenza del ciclo mestruale. Alcune accortezze generali per affrontare meglio i primi disturbi? Può sembrare banale, ma dedicarsi a hobby e interessi nuovi può essere importantissimo. E qui entra in azione la persona che si ha al proprio fianco, che in questo caso può aiutare proponendo nuovi stimoli, nuove idee e attività, anche da svolgere insieme. A volte può bastare pochissimo: frequentare di più gli amici, fare un viaggio insieme, iscriversi a un corso, fare attività fisica. A volte basta solo dare un buon input per ottenere risposta". (ANSA).
   

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