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Nuovo test molecolare rapido per infezioni, anche per Covid

Team ricercatori Università Messina e Bologna

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 MAG - Una nuova tecnologia per il test molecolare rapido per le infezioni è stata sviluppata da un team di ricercatori coordinato da Sabrina Conoci, ordinario di Fisica dell'Università di Messina e dai professori Luca Prodi e Giovanni Valenti dell'Università di Bologna che hanno messo a punto un nuovo metodo capace di effettuare l'identificazione molecolare di virus e batteri, ossia del loro DNA o RNA, in modo rapido, affidabile e a basso costo senza la necessità di recarsi in un laboratorio di analisi, dove attualmente tali test (i cosiddetti tamponi molecolari) devono essere necessariamente effettuati. La scoperta tecnologica apre una nuova era per la diagnostica molecolare che potrà finalmente essere alla portata di tutti. Gli studiosi hanno già testato l'efficacia della tecnologia su campioni reali di SARS-Cov-2, ottenendo un limite di rilevabilità del suo RNA addirittura inferiore a quello del cosiddetto tampone molecolare.
    "Sono molto orgoglioso che ricercatori del nostro Ateneo abbiano sviluppato una tale tecnologia - ha detto il rettore Cuzzocrea - perchè apre le prospettive future di poter avere la disponibilità di test 'molecolari rapidi' con la facilità d'uso degli attuali test antigenici ma con la sensibilità ed affidabilità dei test molecolari di laboratorio. Aver collaborato con una Università prestigiosa come quella di Bologna per giungere a questo risultato nel campo della diagnostica delle infezioni ci consente di aver certamente messo a frutto una sinergia molto importante". "La nuova tecnologia- sottolinea la prof.ssa Conoci- si basa sulla combinazione di un metodo elettro-foto-biochimico innovativo integrato su un bio-chip di pochi millimetri capace di rilevare la presenza di poche copie del materiale genetico di patogeni senza alcuna amplificazione del genoma. La scoperta rappresenta ' una radical new technology che semplifica e velocizza l'analisi molecolare convenzionale basata su PCR, aprendo prospettive per l'utilizzo massivo della diagnostica molecolare e screening su un'ampia gamma di applicazioni". (ANSA).
   

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