(ANSA) - ROMA, 09 MAR - L'infezione da Sars-CoV-2 può colpire
anche i reni di persone sane, aggravando il decorso della
malattia, tanto che un deceduto su 4 per Covid-19 presentava un
danno renale acuto. E le conseguenze del Sars-Cov-2 su questi
organi, spesso sottovalutati e poco conosciuti, proseguono anche
nella fase di convalescenza: chi soffre di Long Covid, infatti,
ha un maggior rischio di sviluppare problemi ai reni. Il virus
può infettare direttamente le cellule renali e causare danni
cellulari ai soggetti con funzione renale normale prima della
infezione. L'impatto della pandemia sui reni è uno dei temi al
centro di NefroFocus, il convegno che si terrà a Roma il 25 e 26
marzo, a ridosso della Giornata Mondiale del Rene che si celebra
il 10 marzo.
All'inizio del 2020, i medici di Wuhan in Cina avevano
segnalato insufficienza renale acuta legata all'infezione da
Sars-CoV-2 nei pazienti. A distanza di 2 anni, gli studi hanno
mostrato che questa compare in una quota tra il 24 e il 57% dei
ricoverati per Covid-19, ma può arrivare anche all'80% tra chi
necessita di terapia intensiva. Dal report dell'Istituto
Superiore di Sanità (ISS) su un campione di circa 7.900 deceduti
per Covid, il 24,9% riportava un danno renale acuto. Le cause di
questi danni sono dovute sia a effetti diretti che indiretti.
"Il virus - spiega Massimo Morosetti, presidente Fondazione
Italiana del Rene (FIR) e direttore UOC Nefrologia dell'Ospedale
Grassi di Roma - provoca sui reni un effetto indiretto,
determinato dalla risposta infiammatoria diffusa che provoca la
liberazione di mediatori dell'infiammazione nel sangue, il cui
accumulo è tossico per reni". Ma il Sars-Cov-2 arriva anche
direttamente nei reni che abbondano di recettori ACE2, porta
d'ingresso del virus nelle cellule. "Le ultime evidenze -
prosegue - mostrano che il virus può infettare direttamente le
cellule renali e causare un processo di fibrosi".
L'infiammazione, inoltre, può persistere per mesi. Una recente
ricerca su 89.000 veterani statunitensi mostra un calo del 50%
delle funzioni renali, in molti casi fino a un anno dopo
l'infezione da Sars-Cov-2. (ANSA).
Doppio danno del Covid sui reni,problemi possono durare mesi
Morosetti (Fir),nuoce in modo diretto e indiretto, crescono dati