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Giornata mondiale del malato, le iniziative al Gemelli

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 FEB - Il Policlinico Universitario A.
    Gemelli Irccs celebra la Giornata Mondiale del Malato, istituita trent'anni fa da San Giovanni Paolo II, con un itinerario di preghiera dedicato ai sofferenti, in questo momento di pandemia che ancora non permette di poter essere fisicamente accanto ai pazienti ricoverati in ospedale.
    Si comincia domenica 6 febbraio, in occasione della 44/a Giornata Nazionale per la Vita, alle 17.00 presso la Cappella San Giovanni Paolo (2° piano Policlinico) si terrà la celebrazione della messa presieduta da mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
    Mercoledì 9 febbraio, alle 16.00, si svolgerà un incontro di preghiera con le associazioni di volontariato che operano all'interno dell'ospedale. Seguirà la messa presieduta da mons.
    Paolo Ricciardi, vescovo ausiliare delegato per la Pastorale Sanitaria della Diocesi di Roma. Venerdì 11 febbraio, giorno in cui ricorre la XXX Giornata Mondiale del Malato, alle 7.00, presso la Cappella San Giovanni Paolo II, sarà celebrata la messa presieduta da mons. Paolo Selvadagi, vescovo ausiliare della Diocesi di Roma per il settore Ovest.
    "La celebrazione ravvicinata delle due Giornate dedicate alla difesa della vita e alla cura dei malati, costituisce uno dei momenti più importanti per la Comunità Universitaria e la Fondazione Policlinico Gemelli. L'invito del Santo Padre a fare degli ospedali luoghi di autentica manifestazione della Misericordia di Dio perché siano concretamente delle 'Locande del Buon Samaritano' - ricorda mons. Giuliodori - impegna ancora di più la nostra istituzione accademica e sanitaria ad essere in prima linea nel dare risposte efficaci, come per altro ha già fatto e sta continuando a fare rispetto alle urgenze determinate dalla pandemia. Un impegno che si esprime inoltre ai più alti livelli anche attraverso l'incessante attività di assistenza, di ricerca e di formazione che fa del campus romano dell'Università Cattolica del Sacro Cuore uno dei presidi accademici in ambito medico più importanti a livello nazionale e internazionale".
    (ANSA).
   

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