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Covid: farmacisti Rimini, 'boom contagi, effetto vacanze'

'A breve tampone dell'Ausl in farmacia, quelli rapidi ci sono'

Redazione Ansa

(ANSA) - RIMINI, 05 GEN - I pranzi di Natale e i cenoni di Capodanno iniziano a far pagare il conto. Dopo le code in farmacia per il tampone pre-festività, oggi a Rimini si registrano quelle di chi va a monitorarsi perché magari ha scoperto di avere avuto un contatto stretto con un positivo. "È l'effetto delle feste di Natale, ce lo aspettavamo", afferma il presidente provinciale dell'Ordine dei farmacisti, Giulio Mignani.
    Nelle farmacie riminesi il servizio di tamponi di fine quarantena, in accordo con l'Ausl, sarà attivato "a giorni", spiega Mignani. "Contiamo dalla prossima settimana di fare le fine quarantena in farmacia - dice il presidente -. Purtroppo anche il tampone di inizio, visto che la percentuale di tamponi positivi sta salendo drasticamente in questi giorni".
    Nessuna carenza di tamponi rapidi, se non durante il picco delle feste, afferma Mignani. "Tamponi rapidi ci sono. Non ci sono stati problemi di forniture, se non magari qualche fornitore che ci ha inviato qualche tampone in meno, salvo integrare la differenza nei giorni successivi". Questo è successo perché, "per scelte commerciali, alcuni ordini sono stati dirottati verso Paesi in cui si riescono a vendere i tamponi a un prezzo più alto. Però carenza non ce n'è stata". (ANSA).
   

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