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Covid: 500 infermieri a rischio sospensione a Rimini

Presidente ordine: situazione critica, 66 senza prima dose

Redazione Ansa

(ANSA) - RIMINI, 04 GEN - La quarta ondata in Romagna non fa sconti nemmeno al personale sanitario. Negli ospedali si fa sentire la carenza di infermieri, molti dei quali costretti a casa per la quarantena. E sono tanti quelli non in regola con la profilassi vaccinale. La situazione è "critica" soprattutto a Rimini, come rivela il presidente dell'Ordine degli infermieri provinciale Nicola Colamaria.
    "Siamo a livelli che possono impensierire", afferma snocciolando i numeri: circa 500 suoi colleghi sono a rischio sospensione, perché non hanno ancora fatto la terza dose, mentre 66 sono già stati sospesi, perché non hanno fatto nemmeno la prima.
    "La carenza è rilevante ed è acuita sicuramente dalle sospensioni degli infermieri che non si sono vaccinati e da coloro che sono a casa perché hanno contratto il virus", spiega il presidente. A limitare ancora di più l'organico, la rimodulazione del personale sanitario, in parte impiegato ad esempio per l'esecuzione dei tamponi. E così chi resta nei reparti è sempre più stremato.
    "Faremo un lavoro di reclutamento di questi colleghi", affinché ricorrano alla profilassi, "e la gran parte di questi si vaccinerà - ne è sicuro Colamaria - perché avendo fatto due dosi non c'è motivo perché non facciano la terza". (ANSA).
   

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