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Vaccini: eventi avversi legati all'effetto 'nocebo'

Ricerca, sono legati alla convinzione che si manifesteranno

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 05 NOV - Gli eventi avversi attribuiti ai vaccini non sono risultato dell'inoculazione in sé, ma sono dovuti a una risposta dell'organismo opposta all'effetto placebo, ossia all'effetto 'nocebo', alla convinzione che si manifesteranno. E' il risultato di uno studio sugli effetti collaterali coordinato dall'Università di Torino, pubblicato su The Lancet Regional Health-Europe e messo disposizione della comunità scientifica. Ecco perché, spiegano gli scienziati, una maggiore consapevolezza può portare a una più alta partecipazione all'immunizzazione Il gruppo di ricerca coordinato da Martina Amanzio del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Torino, in collaborazione con prestigiosi centri di ricerca nazionali (Dipartimento di Neuroscienze, Neurofarba - Sezione di Psicologia, Università di Firenze) e internazionali, negli Stati Uniti (Department of Psychiatry and Human Behavior, Brown University) e in Grecia (Department of Neurology, Aeginition Hospital, National and Kapodistrian University of Athens), ha evidenziato come gli eventi avversi rilevati nei trials clinici dei vaccini per il Covid, 19 siano associati a un effetto nocebo, "una risposta negativa caratterizzata dall'espressione di effetti collaterali in gran parte sollecitati dall'aspettativa della comparsa di eventi avversi in seguito alla somministrazione di un farmaco o di un placebo".
    Il gruppo guidato da Amanzio è il primo ad aver indagato gli eventi avversi associati agli studi clinici sui vaccini contro il Sars-cov-2. Sono stati presi in considerazione due vaccini a mRNA di Pfizer e Moderna e uno ad adenovirus di Johnson & Johnson). (ANSA).
   

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