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Ogni anno nel mondo 15.000 prematuri,in Italia 6,9% dei nati

Alla stesura di progetto Ue ha collaborato anche la Sin

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 OTT - Ogni anno nascono nel mondo circa 15 milioni di neonati prematuri: in Italia sono più di 30.000 (il 6,9% delle nascite), tasso che è aumentato all'11,2% nei parti da donne con infezione da Sars-Cov-2. Sebbene il loro tasso di sopravvivenza sia in continuo miglioramento, la nascita pretermine rimane una sfida sempre attuale ed esistono grandi disomogeneità nelle cure. L'Efcni, la European Foundation for the Care of Newborn Infants ha realizzato il progetto degli European Standards of Care for Newborn Health, alla cui stesura ha collaborato anche la Sin (Società italiana di neonatologia), per assicurare cure neonatali eque e di elevata qualità. Gli Standard assistenziali europei per la salute del neonato, presentati oggi al Ministero della Salute insieme agli Standard organizzativi per l'assistenza perinatale, sono un progetto interdisciplinare per la cura dei neonati prematuri, realizzato, da un gruppo di lavoro internazionale ed interdisciplinare di 220 esperti provenienti da più di 30 Paesi ed è stato supportato da 108 società e associazioni sanitarie e da 50 organizzazioni di genitori.
    Sono stati affrontati undici argomenti chiave, fornendo nuove idee e soluzioni per risolvere le disparità nelle cure dei neonati e quindi nelle loro opportunità future. Gli elementi affrontati vanno dalla sicurezza del paziente e pratiche di igiene alle procedure per prendersi cura; dalla nascita e trasferimento del neonato al controllo e alle cure post dimissione.
    L'Italia è stato il primo Paese europeo che ha tradotto gli standard nella propria lingua, grazie alla collaborazione tra la Sin e Vivere Onlus Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia e al coordinamento della neonatologa Gina Ancora. (ANSA).
   

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