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Ischemia dopo Covid, a Roma salvata bimba di 9 anni

Intervento multidisciplinare, nessuna conseguenza neurologica

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 GIU - Una bambina di 9 anni, arrivata al pronto soccorso pediatrico lo scorso 17 giugno con un attacco ischemico cerebrale a seguito di un'infezione da Sars-Cov2, è stata operata con successo da una equipe del Policlinico Umberto I di Roma.
    La bambina mentre giocava in un centro estivo, era diventata improvvisamente sonnolenta e all'arrivo in pronto soccorso non riusciva più a parlare. Grazie all'intervento multidisciplinare dei medici del pronto soccorso pediatrico, della terapia intensiva pediatrica, della stroke unit e della radiologia del DEA, la piccola è stata trattata con farmaci fibrinolitici, ottenendo così un rapido miglioramento. Ora ha ricominciato a parlare e non ha esiti neurologici.
    "È una storia che poteva concludersi con un esito infausto - commenta Fabrizio d'Alba, direttore generale dell'Umberto I - che oggi siamo qui a raccontare per sottolineare la professionalità e bravura di medici ed operatori sanitari capaci di attivare secondo i tempi strettissimi dettati dall'emergenza, quella catena di professionalità e competenze che fanno la differenza, e in casi drammatici ed improvvisi come questo salvano vite. Un'eccezionalità che presso il nostro Policlinico è quotidianità, come confermato anche dal grande lavoro ed impegno che tutti hanno garantito durante la pandemia da Covid".
    (ANSA).
   

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