Rubriche

Covid, meglio donare plasma entro 60 giorni

Questo il lasso di tempo ottimale secondo una ricerca Usa

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Il lasso di tempo ottimale per la donazione di plasma convalescente da utilizzare nell'immunoterapia Covid-19, è entro 60 giorni dalla comparsa dei sintomi. E il donatore ideale è un paziente guarito che ha più di 30 anni e la cui malattia era grave. A fare il punto è uno studio della Pennsylvania State University, pubblicato su Communications Biology. "Milioni di persone in tutto il mondo - evidenzia Vivek Kapur, tra gli autori della ricerca - sono guarite dal coronavirus e potrebbero essere idonee a partecipare a programmi di donazioni di plasma convalescente. I nostri risultati consentono l'identificazione dei donatori più promettenti e suggeriscono che dovrebbero donare rapidamente prima che gli anticorpi inizino a diminuire".
    Per indagare sulla durata della risposta immunitaria a SARS-CoV-2, il team ha esaminato i titoli degli anticorpi IgM, IgG e neutralizzanti il ;;virus (VN) in 175 donatori di plasma convalescente per 142 giorni dopo l'inizio dei sintomi."Le IgM sono il primo gruppo di anticorpi a comparire in caso di infezione", ha spiegato Sreenidhi Srinivasan, altro autore dello studio-dopo circa due settimane, il corpo passa alla produzione di anticorpi IgG, che sono più resistenti e duraturi". Per gli studiosi gli anticorpi VN sono quelli IgM e IgG che si legano direttamente ai virus e impediscono loro di infiltrarsi nelle cellule, e sono "di gran lunga, la migliore metrica possibile per la scelta di potenziali donatori perché forniscono l'immunità più protettiva". Sfortunatamente, risultano difficili da rilevare con gli attuali test anticorpali. Dallo studio è emerso che gli anticorpi IgM e IgG robusti persistevano nei partecipanti per almeno 140 giorni dopo la comparsa dei sintomi COVID-19; tuttavia, quelli VN sono diminuiti rapidamente dopo 60 giorni al di sotto del livello raccomandato dalla Fda, Food and Drig Administration, per la donazione. "La nostra scoperta che una forte risposta immunitaria persiste per 140 giorni dopo l'insorgenza dei sintomi nella maggior parte dei pazienti Covid- aggiunge Suresh Kuchipudi, altro autore della ricerca - è stata inaspettata ed è contraria alle affermazioni su immunità di breve durata e potenziale reinfezione di alcuni pazienti".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it