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Ad Alessandria creata una rete di 21 elettrocardiografi

Nardi (Anmco), collegati in rete con i presidi ospedalieri

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Sono 21 gli elettrocardiografi installati in tutta la Provincia di Alessandria per creare una "rete diffusa" negli ambulatori e nelle case della salute per "intercettare il più alto numero possibile di segni cardiologici rilevatori di patologie". A dirlo è Federico Nardi, presidente per il Piemonte e Valle d'Aosta dell'Anmco, l'Associazione nazionale cardiologi ospedalieri, e direttore sanitario dell'Asl di Alessandria.
    "Stiamo sviluppando una rete diffusa di elettrocardiografi" con apparecchi "collegati in rete con le cardiologie dei nostri presidi ospedalieri, dove i dati raccolti vengono analizzati dagli specialisti in servizio in tempo reale - precisa il direttore sanitario - Ad oggi sono stati posizionati 21 elettrocardiografi a copertura di tutta la provincia che ha un territorio particolare, con molte zone isolate e lontane dagli ospedali".
    "Si tratta - prosegue Nardi in vista della Giornata delle Malattie rare del prossimo 28 febbraio - di una rete particolarmente importante sia nella diagnosi di tutte le patologie tempo-dipendenti sia nell'individuazione e presa in carico anche di alcune malattie rare, generalmente molto difficili da intercettare".
    Per il direttore sanitario della Asl di Alessandria, "l'elettrocardiografo, rispetto a tecnologie più recenti e sofisticate, è considerato oggi come uno strumento di base, ma consente un uso diffuso che, soprattutto se affiancato dalla competenza specialistica del cardiologo, può salvare vite umane.
    Per questo motivo la presenza dei cardiologi sul territorio deve essere capillare, in qualità di sentinelle e baluardo della prevenzione per i cittadini e pazienti". (ANSA).
   

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