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L'intelligenza artificiale aiuta la riabilitazione motoria

Un robot utile specie per i bimbi con paralisi cerebrale

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 FEB - Grazie all'intelligenza artificiale e a un robot è possibile seguire alcune terapie riabilitative nei pazienti che hanno problemi di mobilità a mani e braccia. A sviluppare questa soluzione sono stati i ricercatori dell'Università Carlos III e dell'Università politecnica di Madrid e dell'Ospedale Virgen del Rocío di Siviglia. Sono stati loro ad aver creato questo sistema che usa un robot per aumentare l'interazione con il paziente.
    Il progetto Naotherapist ha iniziato il suo lavoro nel 2013 per sviluppare un processo di riabilitazione grazie a robot umanoidi in grado di parlare, emettere suoni e luci di diversi colori, e che permettono di aumentare e catturare l'attenzione in ogni momento.
    In uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Sensors, gli studiosi hanno evidenziato come questo tipo di attività assistita dall'intelligenza artificiale abbia aumentato il grado di mobilità degli arti superiori dei bimbi colpiti da diagnosi di paralisi celebrale.
    Per Alejandro Martín, ricercatore dell'Università politecnica di Madrid che ha partecipato al lavoro, "l'obiettivo fondamentale è assistere i terapisti nelle sedute riabilitative, in modo che i pazienti ottengano il massimo beneficio possibile e possano svolgere in futuro le loro attività quotidiane con la massima normalità". (ANSA).
   

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