(ANSA) - NAPOLI, 16 FEB - Raccogliere, su tutto il territorio
nazionale, il plasma iperimmune di tutti i guariti dal covid e
sollecitare ospedali e Asl ad utilizzarlo entro 3-4 giorni dal
ricovero. E' la richiesta che giunge dal "Comitato per il
diritto alla cura tempestiva domiciliare nell'epidemia di
Covid-19", presieduto dall'avvocato napoletano Erich Grimaldi,
il quale ha inviato un atto di diffida a livello nazionale, tra
gli altri, al Centro Nazionale Sangue e a tutte le Regioni e
province autonome, e per conoscenza anche al Ministero della
Salute ed all'AIFA, affinché si proceda alla raccolta e all'uso
del plasma.
"L'utilizzo tempestivo del plasma iperimmune, negli ospedali di
Mantova e Pavia, - scrive l'avvocato Grimaldi - ha dimostrato di
avere un ruolo fondamentale, nella riduzione del rischio di
trasferimento in terapia intensiva, favorendo la sopravvivenza e
la minore durata della degenza dei pazienti affetti da
Covid-19". Ciononostante, aggiunge Grimaldi, "abbiamo ricevuto
diverse segnalazioni, sia di pazienti guariti, che non
riuscivano a donare il plasma nella propria regione, in assenza
di adeguati centri di raccolta e/o di informazioni, sia di
familiari che non riuscivano a reperire sacche presso i centri
trasfusionali della propria regione ovvero di ospedali covid
che, benché sollecitati, non adottavano, tempestivamente, la
predetta terapia".
"Uno studio argentino pubblicato dal New England Journal of
Medicine - ricorda il presidente del Comitato - conferma la
validità dell'uso del plasma iperimmune se somministrato entro i
primi tre, quattro giorni dal ricovero nei reparti di degenza".
(ANSA).
Covid: Comitato, raccogliere e usare il plasma iperimmune
Diffida a Centro Nazionale Sangue, Regioni e province autonome