Rubriche

Tumori sangue,progressi ricerca per migliorare sopravvivenza

Domani una conferenza stampa virtuale dedicata

null

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 LUG - I passi in avanti nella ricerca, le terapie innovative, hanno permesso di migliorare la sopravvivenza nei tumori: in un quindicennio, in Italia, si è passati dal 39% al 54% degli uomini vivi a 5 anni e dal 55% al 63% nelle donne. Oggi la sfida è riuscire a cronicizzare la malattia nei pazienti in stadio metastatico, garantendo una buona qualità di vita. Un obiettivo importante anche per le aziende, a fianco dei clinici: Bristol Myers Squibb vuole raggiungerlo anche grazie anche alla recente acquisizione di Celgene. Dall'unione delle due aziende, nasce infatti una nuova realtà, con un ruolo importante sia in oncologia che in ematologia, con la mission di "trasformare la vita dei pazienti attraverso la scienza". Proprio ai tumori del sangue, alle nuove frontiere nella lotta contro queste neoplasie e alle malattie ematologiche è dedicato un approfondimento, con una conferenza stampa virtuale che si terrà domani e alla quale parteciperanno Michele Maio (Direttore della Cattedra di Oncologia dell'Università di Siena e del Centro di Immuno-Oncologia dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Senese), Paolo Marchetti (Direttore Oncologia Medica B del Policlinico Umberto I di Roma e Ordinario di Oncologia all'Università La Sapienza), Michele Cavo (Direttore dell'Istituto di Ematologia 'L. A. Seràgnoli', Università degli Studi - Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna), Maria Cappellini (Ordinario di Medicina Interna all'Università degli Studi di Milano) e Cosimo Paga (Executive Country Medical Director, Bristol Myers Squibb Italia). (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it