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Strade: nel Bolognese meno incidenti, ma più ciclisti feriti

Dati della Città Metropolitana, scontri - 70% durante lockdown

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 24 GIU - Nel primo trimestre di quest'anno sulle strade bolognesi, per il lockdown, è stato registrato un calo del 70% degli incidenti. Lieve diminuzione del numero degli scontri anche nel 2019: in tutto ne sono stati registrati 3.805 (nel 2018 sono stati 3.810). In aumento la mortalità e il numero di feriti tra i ciclisti: negli scorsi 12 mesi sono stati segnalati 11 decessi, contro i 6 dell'anno prima, e 460 feriti, rispetto ai 446 del 2018. Sono alcuni dei dati diffusi dall'Ufficio statistica della Città Metropolitana di Bologna.
    Con una media di 10,4 incidenti al giorno nel territorio, le persone decedute sono state 68 (7 in meno che nel 2018), i feriti 5.197 (8 in meno che l'anno precedente).
    "Se si prendono in considerazione i veicoli e gli utenti coinvolti, gli utenti deboli, pedoni, ciclisti, ciclomotoristi e motociclisti - spiega una nota di Palazzo Malvezzi - comprendono il 56% dei decessi". La mortalità è diminuita, secondo i dati, per varie categorie di utenti, a parte i motociclisti: 14 i decessi registrati nel 2019, stesso dato del 2018, ma i feriti, da un anno all'altro, sono aumentati di 90 unità.
    Dall'osservatorio della Città Metropolitana, i Comuni con il maggior numero di indicenti sono stati Argelato (6), Bentivoglio (5.8) e Bologna (4.6), le strade con più casi sono state la SP569 "Di Vignola" con 58 incidenti (2,6 incidenti al km) e il primo tronco della SP3 Trasversale di pianura con 44 incidenti (2 incidenti al km). La SP65 Futa registra più decessi: 3 in tutto. I mesi più difficili, in base alle stime diffuse dalla Città Metropolitana, sono stati giugno (con 387 incidenti) e ottobre (376). In agosto, è risultato alto l'indice di infortunio: nonostante in quelle settimane si siano verificati meno incidenti, ogni 100 di questi, ci sono stati 149 tra feriti e morti, tasso che mediamente è pari a 138. Nel 2019, il venerdì si è confermato il giorno in cui è stato più rilevante il numero di incidenti e di morti, nel fine settimana si registrano meno scontri, anche se nelle ore notturne il loro numero aumenta.
    (ANSA).
   

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