(ANSA) - BOLOGNA, 10 LUG - Il Policlinico
Sant'Orsola-Malpighi di Bologna, con la sua Unità operativa
complessa di Ematologia, diventa centro 'hub' per
l'Emilia-Romagna nell'utilizzo delle terapie avanzate 'Car-T' di
prossima commercializzazione. Lo ha deciso la Giunta regionale,
che ha formalizzato la decisione con uno specifico atto.
Si tratta di cure ad altissima complessità, che vengono
utilizzate per la lotta contro tumori del sangue (linfoma degli
adulti a grandi cellule B e leucemia linfoblastica acuta dei
bambini e dei giovani adulti) in pazienti che hanno risposto
negativamente a chemioterapia o ai trapianti. In particolare, le
terapie Car-T, acronimo di Chimeric antigen receptor T-cell,
sono terapie geniche immunocellulari che consistono in un'unica
somministrazione dei linfociti T (le cellule del sistema
immunitario) del paziente stesso per combattere cellule
tumorali.
L'utilizzo di questa tecnica è avvenuto per la prima volta a
fine dello scorso anno proprio al Policlinico bolognese, uno dei
primi centri italiani selezionati per condurre il primo studio
clinico sperimentale di questo tipo contro il mieloma multiplo.
A fine luglio, è previsto l'avvio del trattamento sul primo
paziente. Per il 2019 si stimano circa 10 trattamenti,
subordinati al rilascio dell'autorizzazione da parte di Aifa.
Con la delibera viene assegnato al centro Hub l'obiettivo di
definire un protocollo di selezione e presa in carico dei
pazienti candidati alle terapie avanzate, che dovrà essere
validato dalla Direzione generale Cura della persona, salute e
welfare della Regione.
Tumori: Sant'Orsola di Bologna hub regionale terapie 'Car-T'
La decisione della giunta dell'Emilia-Romagna