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Cure denti per chi non può,a Roma si arricchisce centro Acse

Nuove postazioni, in collaborazione con Fondazione Andi

Cure denti per chi non può,a Roma si arricchisce centro Acse

Redazione Ansa

 Nuove postazioni a Roma per la cosiddetta odontoiatria sociale, cioè quella diretta a persone che a causa della propria situazione economica e sociale hanno difficoltà di accesso alle cure odontoiatriche. Saranno inaugurate domani, nella sede dell'Acse, l'ambulatorio dei Padri Comboniani, di via del Buon Consiglio, e diventeranno immediatamente operative alla presenza tra gli altri di Monsignor Gianpiero Palmieri, responsabile per la Pastorale dei Migranti per il Vicariato di Roma e il Presidente dell'Associazione nazionale dentisti italiani (Andi), Carlo Ghirlanda.Da oltre mezzo secolo l'Acse rappresenta un punto di riferimento per tutte quelle persone costrette ai margini della vita sociale.

 Il Centro medico-odontoiatrico si avvale dell'impegno di molti dentisti volontari, coordinati dalla Fondazione Andi Onlus e sotto la direzione sanitaria di Giuseppe Teofili. Il Centro esegue oltre 3.000 interventi all'anno, curando gratuitamente persone di 82 diverse nazionalità, tra gli assistiti continuano a crescere gli italiani. I pazienti che si presentano in ambulatorio si concentrano nelle fasce di età comprese tra i 20 e i 40 anni, ma sono in aumento i giovani e i giovanissimi, aspetto che permette di intervenire con più efficacia sugli aspetti preventivi e dell'educazione all'igiene.

L'ambulatorio compie un passo in avanti nell'incrementare l'efficienza dell'assistenza odontoiatrica, grazie alle nuove postazioni acquistate dalla Fondazione Andi e fornite dalla società di distribuzione Henry Schein. Le nuove attrezzature rappresentano un upgrade del livello di assistenza odontoiatrica sociale, in linea con lo spirito di migliorare il servizio di volontariato rivolto ai più deboli. "Siamo molto soddisfatti - evidenzia Evangelista Giovanni Mancini, presidente Fondazione Andi - di poter contribuire ad accrescere l'efficacia di un progetto ormai storico come questo che attua e concretizza l'impegno dei dentisti volontari della Fondazione". 

   

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