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Oltre 20% incidenti stradali causati da eccessiva sonnolenza

Apnee prima causa medica, appello esperti in vista esodo estivo

Oltre 20% incidenti stradali causati da eccessiva sonnolenza

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 MAG - Oltre 2 incidenti stradali su 10 è causato da eccessiva sonnolenza. E in questi casi le apnee notturne rappresentano la prima causa medica. A mettere in guardia, in vista dell'esodo estivo, sono gli esperti intervenuti alla presentazione della campagna "Dormi meglio, Guida sveglio" promossa dall'Automobile Club d'Italia (ACI) e della Fondazione Italiana Salute Ambiente e Respiro (Fisar).
    "Dai risultati di uno studio che abbiamo pubblicato sulla rivista Sleep è emerso che il 21,9 % degli incidenti stradali è in qualche modo causato dall'eccessiva sonnolenza", commenta Sergio Garbarino, docente presso il Dipartimento di neuroscienze dell'Università di Genova. In molti di questi casi, aggiunge, "potrebbe essere legato alle Apnee ostruttive durante il sonno (Osas), in quanto prima causa medica di eccessiva sonnolenza.
    Chi ne soffre ha il doppio di probabilità di avere infortuni sul lavoro, e spesso si tratta di incidenti alla guida di mezzi di mezzi di trasporto". Questa malattia sistemica e infiammatoria, però, si cura. "Abbiamo diverse opzioni terapeutiche per far stare meglio una persona. E farlo migliora la sicurezza stradale, ma anche la propria salute", sottolinea Aurelio Filippi Filippi, presidente di Aci Global. "Ci vorranno mesi o anni - sottolinea Stefano Nardini, presidente della Società Italiana di Penumologia - per aumentare la sensibilità della popolazione sul tema, ma sarà anche un arco di tempo necessario per rendere le strutture sanitarie in grado di far fronte a tutte le persone che necessiterebbero controlli". Quindi l'appello degli esperti. "Iniziano ora gli esodi estivi dei fine settimana, fino ad arrivare al clou di agosto - conclude Fernando De Benedetto, direttore Scientifico Fisar -. Se sospettiamo di soffrirne, sfruttiamo questa occasione facendoci controllare per tempo".(ANSA).
   

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