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Torna Race for the Cure, lo sport contro il tumore del seno

Dal 17 al 20 maggio a Roma, al Circo Massimo

La manifestazione offrirà anche consulenze specialistiche ed esami diagnostici

Redazione Ansa

Quattro giorni di salute, sport e benessere per la lotta contro i tumori al seno. Torna a Roma, al Circo Massimo, la Race for the Cure, nella diciannovesima edizione dal 17 al 20 maggio organizzata da Komen Italia.
    Quest'anno, oltre che durare un giorno in più, la manifestazione offrirà ancora più laboratori, consulenze specialistiche ed esami diagnostici, oltre che ingressi gratuiti nei musei per tutti gli iscritti.
    Protagoniste assolute le "donne in rosa" (oltre 5mila operate hanno colorato festosamente lo scorso anno il percorso della Race for The Cure, mentre sono stati 100mila i partecipanti nelle quattro Race italiane). Uno spot 'd'autore' caratterizza l'edizione 2018, che ha tra i partner anche l'azienda farmaceutica Merk-Sharp and Dohme (Msd): è stato firmato infatti da Francesca Archibugi e vede fra le protagoniste Carolina Crescentini e Pamela Villoresi. Anche quest'anno, poi, i 'capitani famosi' tra cui Tiziano Ferro, Carlo Verdone, Claudia Gerini, Alessandro Borghese e Fiorello chiameranno a raccolta i fan, con video sulla pagina di Komen e sui profili personali.
    L'obiettivo è raggiungere i 75mila partecipanti nella Capitale, 10mila in più dello scorso anno. Tra consulenze, sessioni di sport e fitness, laboratori di nutrizione.
    Testimonial sono Rosanna Banfi e Maria Grazia Cucinotta.
    Ad oggi Komen ha investito 15 milioni di euro di fondi in 800 nuovi progetti. In particolare le carovane della prevenzione, tre nuove cliniche mobili per raggiungere più donne possibili.
    "Ogni anno 50mila donne si ammalano di tumore al seno in Italia, se preso in tempo si ha più del 90% di possibilità di guarire- spiega Riccardo Masetti, presidente di Komen Italia- purtroppo ogni anno 12mila perdono la vita, circa una ogni ora. Un numero che non si può più tollerare. Bisogna lavorare per ridurlo e possibilmente azzerarlo"."Lo sport dà una mano a questo tema così delicato: occorre prevenzione, prevenzione, prevenzione- questo il messaggio del presidente del Coni Giovanni Malago'- queste iniziative per l'universo femminile sono fondamentali:siamo felici che oramai ci siamo 'sposati', sono orgoglioso di mettere a supporto il nostro mondo". (ANSA).
   

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