(ANSA) - ROMA, 24 GEN - Le gestanti che prendono fermenti,
probiotici potrebbero ridurre il rischio di pressione alta in
gravidanza (pre-eclampsia o gestosi, caratterizzata anche da
sintomi quali edema e ipertensione) e di parto prematuro.
Lo suggerisce un maxi studio pubblicato sulla rivista BMJ
Open da Mahsa Nordqvist, della università Sahlgrenska a
Gothenburg, in Svezia.
Già in passato alcuni studi avevano messo in relazione l'uso
di probiotici in gravidanza con una sorta di protezione dal
rischio di gestosi.
In questo studio ('osservazionale') si è lavorato su
un'ingente quantità di dati relativi a 70.000 gestanti coinvolte
nel progetto di ricerca 'Norwegian Mother and Child Cohort
Study' (MoBa). In diversi momenti della gravidanza le gestanti
hanno compilato numerosi questionari su stili di vita e
alimentazione, riferendo anche il consumo di bevande e latticini
con probiotici. Nel corso dello studio sono stati
diagnosticati diversi casi di gestosi e sono stati registrati
tutti i casi di parto prematuro. Confrontando il consumo di
probiotici in diverse fasi della gravidanza con queste due gravi
complicanze, è emerso che le donne che nell'ultima fase della
gravidanza consumano probiotici sembrerebbero avere un rischio
ridotto del 20% di gestosi. Le donne che consumano probiotici a
inizio gravidanza sembrano avere un rischio ridotto dell'11% di
parto prematuro.
Trattandosi di uno studio di osservazione non è possibile
stabilire l'esistenza di una relazione di causa ed effetto tra
consumo di probiotici e ridotto rischio di gestione e parto
prematuro; nuovi studi allestiti ad hoc per valutare gli effetti
dei probiotici potrebbero in futuro orientare verso il consumo
di questi prodotti in gravidanza. (ANSA).
Con fermenti probiotici meno rischi in gravidanza
Diminuisce il pericolo di gestosi e di parto prematuro