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Dermatite atopica, 35mila pazienti in centri specializzati

Esperto, in Italia colpisce 2-5% della popolazione adulta

Nel primo anno di vita 3 bimbi su 10 colpiti da dermatite

Redazione Ansa

ROMA - La dermatite atopica, chiamata comunemente eczema, è in realtà una patologia infiammatoria cronica, di origine autoimmune che colpisce la pelle del viso e del corpo, e può comparire a tutte le età. In Italia, i pazienti adulti che fanno riferimento ai centri specialistici di dermatologia sono oltre 35.500, di cui 7.721 con la malattia nella sua forma grave. E' quanto emerge da un'indagine svolta da Sanofi Genzyme con l'agenzia Stethos, come segnala in una nota.
    ''Si tratta della più frequente malattia infiammatoria della pelle e in Italia riguarda circa il 2-5% della popolazione adulta - precisa Giampiero Girolomoni, professore di Dermatologia e Venereologia all'Università di Verona - Specie nella sua forma grave, è fondamentale andare oltre il trattamento cutaneo per agire sul suo impatto sistemico''. La dermatite atopica è una patologia multifattoriale con una componente genetica, originata da fattori immunologici e non.
    Negli adulti compare solitamente intorno ai 30 anni e si manifesta con pelle arrossata e desquamante sul collo, décolleté, retro delle ginocchia, piedi, ma anche viso, cuoio capelluto, mani e avambracci. E' accompagnata da prurito intenso, talvolta incontrollabile. Nei casi gravi la qualità di vita dei pazienti è molto compromessa. Si soffre di insonnia per il prurito, e bisogna fare attenzione a ciò che si indossa e le sostanze con cui entra in contatto. Non mancano anche i problemi sul fronte psicologico, come stress, frustrazione, senso di discriminazione e sfiducia in se stessi. A livello di terapia, sono stati presentati i dati su un nuovo farmaco sperimentale, il dupilumab, al congresso annuale dell'Accademia americana di dermatologia. Nei pazienti adulti con dermatite atopica moderata e grave, il medicinale, associato ai corticosteroidi topici, ha portato ad un significativo miglioramento della malattia.

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