Longevità

Gimbe,decreto anziani grande passo ma nessuna risorsa aggiuntiva

Cartabellotta: 'Oltre 14 milioni in attesa del provvedimento'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 FEB - Il Decreto anziani è "un grande passo per rispondere ai bisogni di oltre 14 milioni di persone anziane che, insieme a familiari e caregiver, ogni giorno affrontano difficoltà, disagi e fenomeni di impoverimento economico" ma non ci sono risorse aggiuntive. Ad affermarlo Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe durante un'audizione presso la 10/ma Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato nell'ambito dell'esame del Decreto anziani. Inoltre Cartebellotta ha ribadito che restano "enormi diseguaglianze nell'erogazione dei servizi socio-sanitari, sia tra le Regioni, in particolare tra Nord e Sud, sia tra aree urbane e rurali".
    Per quanto riguarda la copertura finanziaria del decreto, Cartabellotta sottolinea che "per 13 misure si fa riferimento a risorse già stanziate: Pnrr Missione 5 e Missione 6, Fabbisogno Sanitario Nazionale, Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, Fondo per la non autosufficienza, Fondo per la promozione dell'attività sportiva, Fondo per le politiche della famiglia, ministero della Salute. Un finanziamento apparentemente aggiuntivo di 250 milioni di euro per il 2025 e 250 milioni per il 2026 è previsto solo per la misura 'assegno di assistenza', che sarà destinato all'acquisto di servizi o contratti: badanti, caregiver, strutture per la presa in cura dell'anziano.
    "Tuttavia dei complessivi 500 milioni di euro stanziati - ha aggiunto - 150 milioni provengono dalla riduzione del Fondo per le non autosufficienze, 250 milioni sono a valere sul Programma nazionale 'Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027' e 100 milioni a valere sulle disponibilità della Missione 5 del Pnrr.
    In altri termini anche l'assegno di assistenza di fatto viene finanziato con risorse già stanziate su altri capitoli di spesa pubblica". · Per tutte le altre misure non sono previsti maggiori oneri per la finanza pubblica. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it