La meningite può uccidere in sole 24 ore e ogni anno colpisce 2,8 milioni di persone nel mondo. A ricordare che la prevenzione è la parola chiave, è il World Meningitis day, che si celebra domani, 24 aprile. Il messaggio chiave della campagna di quest'anno punta l'attenzione sulle conseguenze permanenti che questa grave malattia può comportare ed è riassunto nell'hashtag #AfterMeningitis, ovvero la vita dopo la meningite.
Infezione che colpisce le membrane che proteggono il cervello e il midollo spinale, la meningite può essere causata da virus, batteri o funghi. Chiunque può esserne colpito, ma neonati e anziani sono particolarmente a rischio perché hanno un sistema immunitario più debole. Dal momento in cui viene contratta possono bastare poche ore per fare danni irreparabili: sordità, perdita della vista, paralisi, perdita degli arti, danni agli organi e al cervello. Fondamentale quindi saperne riconoscere i sintomi, per intervenire il prima possibile: febbre alta accompagnata forte emicrania, rigidità del collo, eruzioni cutanee a chiazze, ipersensibilità alla luce, convulsioni e vomito, fino al coma. Ma, soprattutto, fondamentale è diffondere l'importanza della prevenzione. E' possibile infatti vaccinarsi contro le forme più rischiose, ovvero quelle di origine batterica. Sono raccomandati in Italia i vaccini che permettono di difendersi dal meningococco B e C, i sierogruppi più diffusi in Europa, mentre il quadrivalente protegge da quelli A,C, W135 e Y, diffusi in Africa e Asia. La meningite può inoltre esser causata dal batterio Haemophilus influenzae di tipo b, il cui vaccino in Italia è incluso nell'esavalente e, ad oggi, obbligatorio e che, dal 2000 al 2015, si stima che abbia evitato 1,2 milioni di morti nel mondo. Diffondere conoscenza sul rischio e il modo per prevenirlo è l'obiettivo della Giornata Mondiale contro la Meningite, promossa dalla Confederation of Meningitis Organizations, confederazione internazionale che riunisce 43 associazioni. (ANSA).
Meningite colpisce 2,8milioni persone l'anno, il 24 la Giornata Mondiale
Provoca morte o danni permanenti ma è un nemico prevenibile