Focus Tumore

Cognetti, Il Piano oncologico allo stato è solo un pregevole trattato

'Indietro su screening, sistemi premianti per le regioni migliori'

Francesco Cognetti

Redazione Ansa

Il Piano Oncologico Nazionale 2023-2027, "che allo stato è solo un pregevole trattato di oncologia, deve essere trasformato in un vero e proprio piano operativo e adeguato allo Europe's Beating Cancer Plan della Commissione europea, documento snello, incisivo e sintetico, con la previsione di iniziative ed obiettivi precisi ed un cronoprogramma nonché la possibilità di accedere a finanziamenti per la sua realizzazione". A chiederlo è l'oncologo Francesco Cognetti, coordinatore del Forum delle 75 Società scientifiche dei medici ospedalieri e universitari italiani (Fssc), che in conferenza stampa hanno lanciato un appello al governo chiedendo una "grande riforma strutturale e misure urgenti per salvare il Ssn".
    "Sono necessari più investimenti anche in prevenzione. È scientificamente dimostrato - ha spiegato Cognetti - che il 40% di patologie a grande incidenza, come i tumori e le malattie cardiovascolari e cerebrovascolari, può essere evitato grazie agli stili di vita sani". Ma le percentuali di cittadini che aderiscono agli screening oncologici sono pari a circa il 40% per la mammografia e per il Pap Test o l'HPV test ed inferiori al 30% per lo screening colorettale. L'Unione Europea, ricorda l'esperto, "chiede a tutti i Paesi membri di raggiungere, entro il 2025, il livello del 90% di adesione per tutti e tre i programmi. Si tratta di un obiettivo molto ambizioso, ma è importante sollecitare l'azione delle Regioni in questo settore, eventualmente prevedendo sistemi premianti o penalizzanti in termini di risorse economiche da destinare a livello locale".
(GUARDA L'INTERVISTA ALL'ONCOLOGO COGNETTI NELLA SEZIIONE 'LE INTERVISTE')
   

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