Focus Tumore

Studio italiano svela produzione microvescicole osteosarcoma

Aisos e Confedilizia insieme a sostegno campagna raccolta fondi

un laboratorio

Redazione Ansa

 Lo studio italiano del Bambino Gesù e dell'Aisos (l'associazione italiana per lo studio della patologia) ha permesso di svelare la produzione di microvescicole dalle cellule tumorali dell'osteosarcoma, il tumore alle ossa. "Ma il progetto è ancora in essere e va completato, per dimostrare che queste vescicole tumorali sono coinvolte nelle metastasi", spiega Barbara Peruzzi, ricercatrice del Bambino Gesù e coordinatrice del lavoro pubblicato sul Journal of Cellular Physiology. A Roma, nella sede di Confedilizia, presentando l'alleanza istituita tra l'associazione dei proprietari immobiliari e Aisos, è stato illustrato questo studio e c'è stato un invito alla donazione per sviluppare la ricerca. Si può donare al 45581 via sms o via rete fissa. "Ci vogliono nuovi fondi e nuove possibilità economiche per studiare se le microvescicole tumorali dell'osteosarcoma sono coinvolte nelle metastasi polmonari. Analizzarle, inoltre, ci apre a studi molto più ampi che riguardano altri tumori e il tessuto scheletrico", aggiunge Barbara Peruzzi. "Quasi 50 anni fa la diagnosi di osteosarcoma era una diagnosi di morte nel giro di qualche anno. Oggi quelli che muoiono sono molti di meno grazie alla ricerca", spiega Carlo della Rocca, presidente del comitato scientifico di Aisos e preside della facoltà di Farmacia e Medicina dell'Università Sapienza. "Ancora oggi un piccolo paziente su cinque colpito da osteosarcoma, perde la sua battaglia, nonostante i significativi progressi delle terapie", commenta Francesca Maddalena Ferracciano, presidente di Aisos.
    "Ci uniamo ad Aisos perché crediamo che un'organizzazione storica come Confedilizia abbia anche una responsabilità sociale", spiega Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia. 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it