Diabete

Un ingrediente dei prodotti di pulizia, possibile alleato nella cura del diabete

Il percarbonato di sodio fornisce ossigeno alle cellule che producono insulina per il pancreas bioartificiale

Un ingrediente dei prodotti di pulizia, possibile alleato nella cura del diabete

Redazione Ansa

 Un ingrediente comune in alcuni prodotti per la pulizia, il percarbonato di sodio, potrebbe diventare un futuro alleato nella lotta contro il diabete. Il suo ruolo sarebbe infatti importante nella costruzione di un pancreas bioartificiale per la cura del diabete 1 in laboratorio, perché contribuirebbe a dare alle cellule che producono insulina l'ossigeno di cui necessitano. È quanto emerge da uno studio del Wake Forest Baptist Medical Center, pubblicato su Biomaterials Science.

    Molti studiosi lavorano da anni per la realizzazione del pancreas bioartificiale, ma uno dei problemi come ricorda Emmanuel C. Opara, uno degli autori della ricerca, "è il rifornimento continuo di ossigeno necessario dal momento in cui le cellule vengono prima isolate da un pancreas donatore fino a quando l'organo bioartificiale viene impiantato e sviluppa i propri vasi sanguigni, in genere da 5 a 10 giorni dopo il trapianto". Lo studio si è concentrato quindi sul percarbonato di sodio (SPO), utilizzato nei detergenti per il bucato e in quelli per la casa, e sul perossido di calcio (CPO), usato tra le altre cose come antisettico. L'obiettivo era determinare se i composti potessero fornire ossigeno alle cellule produttrici di insulina, a partire dall'isolamento cellulare e continuando sette giorni dopo la microincapsulazione nel pancreas bioartificiale. Lavorando su cellule produttrici di insulina isolate da ratti e suini, in tre esperimenti gli studiosi sono stati in grado di aumentare il numero di cellule viventi di circa il 50% e la loro capacità di produrre insulina di otto volte con l'aggiunta di ossigeno, rilevando anche che alcune variabili, come la temperatura, potrebbero essere utilizzate per controllare i livelli dell'ossigeno stesso.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it