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Emicrania, più attacchi nei giovani se scuola inizia presto

Tre in più al mese entrando prima delle 8.30

Emicrania, più attacchi nei giovani se scuola inizia presto

Redazione Ansa

Più attacchi di emicrania se la campanella di scuola suona presto: infatti, gli adolescenti con emicrania che iniziano le lezioni prima delle 8:30 convivono con il mal di testa 7,7 giorni al mese in media, tre in più ogni mese rispetto a chi inizia più tardi le lezioni. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Headache: The Journal of Head and Face Pain da esperti dell'Università di San Francisco.

"Ci sono prove di una relazione tra sonno ed emicrania" - afferma il primo autore del lavoro Amy Gelfand, notando che l'8-12% degli adolescenti soffre della malattia. "Dormire una quantità adeguata di tempo e soprattutto in modo regolare potrebbe ridurre la frequenza degli attacchi di emicrania", scrivono gli autori del lavoro che ha coinvolto oltre 1000 adolescenti emicranici, 509 studenti che entrano a scuola prima delle 8:30 e 503 che entrano dopo.

In media gli studenti che entrano presto a scuola presentano 7,7 giorni al mese con cefalea; quelli che entrano dopo, 4,8 giorni al mese in media. "L'ampiezza di questa differenza è simile a quella vista in studi sui farmaci per prevenire gli attacchi di emicrania" - spiega Gelfand: "ad esempio, in una sperimentazione clinica con il 'topiramato' confrontato con placebo in 12-17enni con emicrania episodica, il gruppo che riceve il farmaco ha in media 2 giorni con emicrania al mese, contro circa 3,5 giorni al mese per il gruppo placebo - una differenza di 1,5 giorni", conclude.

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