(ANSA) - MILANO, 29 APR - Bere poco favorisce la produzione
di istamina, aumentando così l'insorgere di reazioni allergiche.
È quanto riporta In a Bottle (www.inabottle.it) in un focus tra
corretta idratazione e salute.
Secondo Federasma, sono 9 milioni gli italiani che soffrono di
allergie. Il 16,9% accusa rinite allergica, mentre il 6% dei
giovani (dai 14 anni in su) ha a che fare con asma. Uno fra i
principali responsabili è il polline, che proviene da piante
quali le graminacee, la parietaria, l'ambrosia, le betulle, ma
anche il cipresso, l'ulivo e la quercia.
La salute respiratoria, con particolare attenzione ai bambini, è
influenzata anche dalla quantità di acqua che si assume ogni
giorno. "Assicuratevi - dice Neeta Ogden, portavoce
dell'American College of Allergy, Asthma and Immunology - di
bere una giusta quantità di fluidi per rimanere idratati durante
le allergie stagionali. È stato dimostrato, infatti, che quando
l'individuo è disidratato, il suo corpo produce un più alto
livello di istamina, il che porta all'insorgenza di allergie.
Quando si è disidratati c'è il rischio di peggiorare la
situazione: bere molta acqua è essenziale".
"Bere quantità adeguate di acqua - commenta il Dottor Bruce
Pfuetze, allergolo ed immunologo presso l'Overland Park Regional
Medical Center - è molto importante per la nostra salute in
generale. Mantenersi idratati, inoltre, aiuta ad espellere le
sostanze estranee, compresi gli allergeni che circolano nel
nostro corpo". (ANSA).
Contro le allergie di stagione due litri d'acqua al giorno
Disidratazione porta a aumento istamina, responsabile allergie