Verso accordo per export bresaola italiana in Giappone

(ANSA) - ROMA, 1 LUG - La bresaola italiana arrivera' sulle tavole dei giapponesi. Nei prossimi giorni verrà infatti formalizzato l'accordo tra Italia e Giappone per l'export del prodotto realizzato con materia prima nazionale.
    Lo ha annunciato il ministro della Salute Giulia Grillo in missione nel Paese del Sol Levante dove ha incontrato il viceministro per gli Affari Internazionali del ministero dell' Agricoltura giapponese (Maff), Hiromichi Matsushima.
    Matsushima, riferisce una nota, "ha accettato la proposta del ministero della Salute italiano per facilitare, attraverso procedure di segregazione, la registrazione di stabilimenti italiani abilitati all'esportazione di prodotti di manzo lavorati, tra cui in particolare la bresaola realizzata con materia prima nazionale". L'accordo verrà formalizzato nei prossimi giorni, a conclusione del processo di coordinamento con le istanze nazionali coinvolte portato avanti dal ministero della Salute italiano.
    "Sono soddisfatta per l'accordo che consentirà a numerosi bresaolifici italiani di esportare in Giappone un prodotto che, ne sono convinta, potrà avere grande successo in questo Paese, così attento alla salute e all'eccellenza dei nostri cibi", ha detto il ministro Grillo. Durante l'incontro, in primo piano, ha evidenziato ancora Grillo la cooperazione sulla sicurezza alimentare che spinge le esportazioni made in Italy. "Tra il ministero della Salute italiano e le controparti giapponesi - ha detto Giulia Grillo - sono state elaborate forme di collaborazione molto efficaci che stanno favorendo risultati concreti sia per la sicurezza alimentare reciproca sia per la conclusione di numerosi accordi a beneficio del sistema economico italiano".
    L'incontro con Matsushima ha inoltre permesso alla delegazione italiana, ha concluso il ministro Grillo "di ribadire l'importanza che l'Esecutivo italiano attribuisce all' apertura del mercato giapponese al kiwi italiano, in linea con le azioni portate avanti, con rinnovato impulso, dal ministero dell'Agricoltura italiano". (ANSA).