Al piazzale Michelangelo a Firenze la verifiche tecniche delle auto storiche che parteciperanno all'edizione 2024 della rievocazione della Coppa Toscana, la manifestazione di regolarità organizzata dal Camet che si ripete ogni anno dal 1996 per ricordare una delle più celebri corse di velocità su strada del Dopoguerra prima dell'avvento dei circuiti permanenti.
Per la prima volta la manifestazione, che si svolgerà fino a domenica, è green per via dell'uso del biocarburante. Alcune delle auto partecipanti verranno rifornite con la benzina "Sustain classic", un biocarburante di origine non fossile prodotto da scarti alimentari e vegetali che è già in vendita in Inghilterra e che, con la Coppa Toscana, fa il suo debutto in Italia: presenta il 65% di minor impatto sull'effetto serra rispetto alle benzine fossili.
La ricerca sui biocarburanti peraltro viene perseguita con grande determinazione nelle competizioni motoristiche moderne, che ne fanno impiego, e ora una manifestazione storica recepisce la stessa tendenza.
Tra le auto da ammirare la francese Salmons Gran Sport del 1927, una delle 130 prodotte. E ancora la Jaguar Biondetti.
Molti gli equipaggi dall'estero. Numerosi anche quest'anno gli svizzeri e i francesi che sono venuti a Firenze - su strada - con le Citroën storiche, le auto innovative volute da André Citroën e disegnate dall'italiano Flaminio Bertoni, dalla Traction Avant degli anni '40 e '50 alla bellissima DS cabriolet. Dall'Ungheria, arriverà una Lancia Ardea del 1948 che percorrerà più di 900 chilometri per raggiungere il Piazzale Michelangelo.
Da Firenze le auto si trasferiranno a Siena, passando nei panorami delle Crete Senesi e della Val d'Orcia, transitando dal castello di Bibbiano e dal castello Tancredi. Gli equipaggi visiteranno l'abbazia di Sant'Antimo fondata da Carlo Magno e sosteranno a Montalcino nel tempio-museo del Brunello. Le auto attraverseranno quindi San Quirico d'Orcia, sulla Cassia resa celebre dalle Mille Miglia, per arrivare a Siena, in piazza del Duomo ed in piazza del Campo.