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Sicurezza stradale, in E-R al via due campagne informative

Anche due eventi a Bologna e Reggio Emilia per sensibilizzare

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 07 DIC - La Regione Emilia-Romagna lancia due campagne informative e di sensibilizzazione alla guida sicura, da oggi a fine anno, con post sui social e spot sul web, e attraverso due eventi a Bologna (9 dicembre) e Reggio Emilia (16 dicembre) in cui verranno distribuiti materiali informativi e consegnati gadget a chi parteciperà a un sondaggio sui comportamenti in strada.
    'Ma ne vale la pena? Sulla strada distrarsi non è mai una buona idea' è lo slogan della prima campagna di comunicazione che prende il via oggi sul web e prevede l'allestimento di un gazebo, il 9 dicembre, dalle 10 alle 18 in piazza Maggiore a Bologna. Appuntamento cui parteciperà l'assessore regionale alla Mobilità, Andrea Corsini. Ad affiancare la prima campagna più generalista, anche una più mirata, 'Monopattini-Guida sicura e consapevole', di informazione e sensibilizzazione per acquisire una maggiore consapevolezza sulle regole previste dal Codice della strada. Anche questa campagna prevede un evento: il 16 dicembre a Reggio Emilia, in piazza della Vittoria, dalle 10 alle 18. Nel corso della giornata si potrà partecipare a lezioni teoriche e prove gratuite sui monopattini, con l'utilizzo del casco.
    "Nonostante in Emilia-Romagna la mortalità da incidenti sia sotto la media nazionale - ha spiegato Corsini- nel 2022 sono aumentati del 46% rispetto al 2021 gli incidenti mortali delle persone più vulnerabili. È un fatto che desta allarme e che va contrastato con uno sforzo maggiore". Nel 2022 sono oltre 16mila (16.679) gli incidenti stradali che hanno interessato l'Emilia-Romagna causando la morte di 311 persone e il ferimento di altre 21.676 (dati Istat).
    "I comportamenti errati di tutte le tipologie di utenti della strada, già pessime ante pandemia, ora sono notevolmente peggiorati - ha detto il presidente dell'Osservatorio per l'educazione alla sicurezza stradale, Mauro Sorbi - Causa principale è la distrazione dovuta non solo all'utilizzo di device, ma anche mentale. Il degrado sociale è anche stradale".
    (ANSA).
   

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