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Incendio su Fremantle Highway forse causato da auto elettrica

Come in precedenti disastri marittimi con il caso Felicity Ace

Redazione Ansa

L’incendio davanti alle coste olandesi della nave per trasporto veicoli Fremantle Highway registrata a Panama con 2.857 auto a bordo di cui 25 elettriche, è solo l’ultimo degli incidenti marittimi (molti si sono conclusi con l’affondamento) che hanno visto come tragico protagonista il sempre più attivo settore del trasporto via nave di vetture sulle grandi rotte che uniscono Europa, Stati Uniti e Asia. Cioè che preoccupa gli esperti del settore - e naturalmente le grandi industrie automobilistiche - è il fatto che l’incidente della Fremantle Highway in viaggio dalla Germania all’Egitto potrebbe essere stato causato (come in molti altri precedenti eventi) dalla combustione innescata da un’auto elettrica.

Se si eccettuano i naufragi della Cougar Ace che nel 2006 si è ribaltata nel Pacifico Settentrionale con a bordo 4.703 Mazda, della Golden Ray affondata con il carico di 4.000 automobili nel settembre 2019 appena fuori dal porto di Brunswick in Georgia e della car carrier Al Salmy 6 nel Golfo Persico (era il marzo 2022), quasi tutti i disastri marittimi sono da attribuire a incendi nei garage, causati appunto dal surriscaldamento di un pacco batterie e dalla successiva, e difficilmente arrestabile, combustione del litio. E’ il caso della Felicity Ace andata a fuoco nel 2022 mentre navigava a ovest di Ponta Delgada in Portogallo con un carico di 3.945 auto dei brand Audi, Bentley, Lamborghini, Porsche e Volkswagen, il tutto con un danno stimato in 500 milioni di euro. E prima ancora (era il dicembre 2018) quello della Sincerity Ace, che trasportava 3.500 vetture Nissan, distrutta da un incendio in pieno Oceano a circa 3.300 km a nord ovest delle Hawaii.

Il capitano Rahul Khanna, responsabile globale della consulenza marittima di Allianz, ha dichiarato che per la Fremantle Highway è al momento difficile individuare la causa esatta dell’incendio. Ma Khanna, che vanta 26 anni di esperienza nel settore marittimo, ha ribadito i rischi posti dai veicoli elettrici nel trasporto marittimo. Secondo l’esperto di Allianz, le batterie agli ioni di litio nei veicoli elettrici possono potenzialmente esacerbare un incendio, che è più intenso rispetto a quelli provocati dalle auto convenzionali.

L’incendio di un solo veicolo può dunque rivelarsi catastrofico su una nave che trasporta nei suoi garage un numero così elevato di automobili. Un recente studio della stessa Allianz si addentra nel tema del trasporto in sicurezza delle auto elettriche con batterie al litio ha evidenziato che molte navi potrebbero e dovrebbero adeguare il proprio sistema antincendio e lavorare sull'addestramento specifico del personale di bordo vista la complessità degli interventi e il poco spazio a disposizione.

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