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Guidava ubriaco, ora risarcirà l'assicurazione con 700mila euro

Uccise un 17enne. Da quella tragedia prese il via una campagna di sensibilizzazione che portò all'introduzione del reato di omicidio stradale

Redazione Ansa

   Dovrà risarcire l'assicurazione della quale era cliente e pagare 700.000 euro, più 35 mila di spese legali, il centauro che la notte tra l'1 e il 2 giugno 2010 travolse e uccise in moto Lorenzo Guarnieri, uno studente liceale di 17 anni. E' quanto stabilito dalla Corte di appello di Firenze. La notizia è stata riportata dal quotidiano Il Tirreno. L'uomo aveva bevuto alcol in quantità da impedirgli di guidare, almeno sulla carta. E poi l'ulteriore carico di psicofarmaci e stupefacenti accertati, almeno tre volte il limite oltre il quale si entra nella positività agli stupefacenti. Quali fossero le condizioni del motociclista che travolse e uccise il 17enne lo aveva già raccontato il processo penale. Una condanna definitiva, con rito abbreviato, a 2 anni e 8 mesi confermata in Cassazione.

    Da quella tragedia della strada prese il via una campagna di sensibilizzazione nazionale capace di modificare il codice penale con l'introduzione del reato di omicidio stradale (marzo 2016). L'importo è quello risarcito ai familiari della vittima. Negata, si legge ancora sul quotidiano, in primo grado, la rivalsa della compagnia sull'assicurato - per la positività ad alcol e droghe al momento dell'incidente - viene adesso riconosciuta in appello.

    Quelle clausole del contratto non erano vessatorie, come scritto nella prima sentenza. Era chiaro e condiviso al momento di firmare la polizza che, in caso di incidente, la copertura sarebbe venuta meno qualora l'assicurato fosse stato positivo ad alcol e stupefacenti. Da quell'incidente è nata nel 2010 l'Associazione Lorenzo Guarnieri per ricordare lo stesso Lorenzo e per salvare vittime della strada favorendo attività di prevenzione e coinvolgendo amministrazioni e opinione pubblica. 

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