Un fine settimana con il triste record di 42 morti sulle strade italiane: è il bilancio dell'Asaps, l'Associazione sostenitori Polstrada, che ha conteggiato 40 incidenti gravissimi, tra venerdì e domenica scorsi, con 13 automobilisti, 20 motociclisti, due autotrasportatori, tre pedoni, tre ciclisti e un conducente di quad deceduti a causa di un incidente stradale. Tre sinistri mortali sono avvenuti in autostrada, 15 sulle strade extraurbane principali. La fuoriuscita del veicolo senza il coinvolgimento di terzi è stata la causa più frequente, con 20 incidenti fatali. C'è da domandarsi il perché, sottolinea l'Asaps: stanchezza, velocità, alcol, distrazione da cellulare.
Sono quattro i minori che hanno perso la vita: la vittima più giovane aveva 14 anni, in provincia di Barletta-Andria-Trani, mentre dieci avevano più di 65 anni. La Lombardia ha contato 8 decessi, 6 in Veneto, 4 in Puglia e Sicilia, 3 in Calabria e Piemonte, 2 in Trentino-Alto Adige, Marche, Campania, Lazio, Sardegna, una vittima rispettivamente in Emilia-Romagna, Toscana, Molise, Liguria. "Da aprile il numero di decessi nei fine settimana ha sempre contato numeri superiori ai 30-35 decessi, numeri veramente impressionanti almeno per noi dell'Asaps", commenta il presidente Giordano Biserni
Incidenti stradali: Asaps, 42 morti lo scorso weekend
'Triste record'. In Lombardia il maggior numero di decessi, venti vittime motociclisti