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Seggiolini anti-abbandono, genitori commentano nuova norma

Indagine Bluon, che lancia dispositivo con 3 protezioni MyMi

Redazione Ansa

Secondo un'indagine condotta su 2.852 genitori con figli nella fascia interessata (0-4 anni), quasi un quarto non ha capito la legge in materia di sistemi anti-abbandono, una legge giudicata poco chiara e approvata frettolosamente. Tra chi lo giudica negativamente - in base all'indagine realizzata per conto della startup innovativa Bluon per il lancio del dispositivo anti abbandono bimbi in auto MyMi - il 43% lamenta poca chiarezza nella norma, il 30% attribuisce colpe alla sua travagliata e poi frettolosa approvazione e il 18% critica l'insufficienza degli incentivi alle famiglie previsti fino ad oggi. Un risultato confermato dal fatto che in questa fase ben l'89% dei genitori con figli nella fascia 0-4 anni non abbia ancora acquistato dispositivi anti abbandono, mentre tra chi ha già provveduto il 37% ha agito a seguito del provvedimento e il 35% lo ha fatto invece a prescindere, per motivi di sicurezza.

Se da una parte lo scenario normativo caotico lascia nel dubbio la maggioranza dei genitori, questi sono comunque coscienti della gravità del fenomeno degli abbandoni in auto.

Quasi sei su dieci ritengono che possa accadere a causa dei ritmi frenetici della società contemporanea, tali da provocare stati psicologici di alterazione. Inoltre, il 41% pensa che a chiunque potrebbe accadere di dimenticare il proprio figlio in auto e quasi l'1% ammette che gli è già capitato. Diventa dunque necessario provvedere a soluzioni che possano offrire un valido supporto, al di là dall'imposizione giuridica, e su questo la tecnologia è sempre all'avanguardia. Alla domanda su quali caratteristiche dovrebbe avere un efficace dispositivo anti abbandono per auto, la metà dei genitori pensa che dovrebbe funzionare indipendentemente dallo smartphone, adattarsi a tutti i modelli di seggiolini (49%) e attivarsi automaticamente (47%). In parallelo, tra i principali difetti riscontrati sui prodotti in commercio, rientrano in primis l'obbligo di utilizzarli dovendo dipendere da uno smartphone o da internet (41%), oltre ai costi elevati (38%) e alla scarsità di pezzi disponibili sul mercato (21%).

Bluon produce il dispositivo MyMi compatibile con ogni tipo di seggiolino e con tripla sicurezza, per funzionare anche senza smartphone, ricorda al riguardo che da marzo scatteranno le multe per chi sarà sprovvisto di dispositivi anti abbandono. Certificato e a norma di legge, MyMi è composto da un cuscino intelligente universale, da un tracker-portachiavi in grado di emettere segnali acustici e visivi in caso di allontanamento dall'auto con bimbo a bordo e da una App dedicata (Android e iOS), per garantire altri 2 livelli di protezione: in caso di allontanamento dal veicolo con bimbo a bordo, la App è in grado di emettere segnali acustici, visivi e aptici sia allo smartphone del conducente sia, con geolocalizzazione, a tutti i familiari.

''Tutti i nostri prodotti, di oggi e di domani, sono e saranno sempre caratterizzati dalla passione di innovare e creare cose semplici e utili - ha commentato Paco Simone, founder & CEO di Bluon - con un design pulito e funzioni assolutamente intuitive. Questa è la filosofia con cui abbiamo cominciato nel 2013 e che anima i progetti del nostro team di lavoro. Non potevamo tralasciare il fenomeno sicurezza dei più piccoli in auto, che ha un peso sempre più rilevante nell'attualità. Ecco perché, dopo i braccialetti intelligenti Semiperdo, è nata la nuova sfida di MyMi per rendere ogni viaggio più sicuro per tutti i bambini, in Italia e all'estero''.

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