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Eicma: Morelli (Lega), aggiornare Codice stradale su sicurezza

Dell'Orto, nel settore moto 5 mld di spese sociali sanitarie

Roma, con il maltempo voragini nell'asfalto

Redazione Ansa

Guard-rail e altre infrastrutture non a norma, come i dossi che ogni Comune dispone in modo diverso, e, naturalmente, le buche: sono questi i principali nemici per gli utenti delle due ruote contro i quali si chiede alla politica di predisporre rimedio. "Purtroppo il mondo delle due ruote avrebbe bisogno di un continuo aggiornamento del codice della strada e, ovviamente di tanta manutenzione, perché l'utente debole è proprio quello che viaggia in moto o in bicicletta", ha detto il Presidente della Commissione Trasporti della Camera, il leghista Alessandro Morelli, in visita a Eicma, il salone internazionale delle due ruote in corso alla Fiera di Milano a Rho. "Stiamo valutando - ha aggiunto - modifiche al codice della strada e speriamo che il nuovo codice possa passare rapidamente in aula. Poi, per ulteriori modifiche positive proprio per il mondo delle due ruote, in Senato". "Per quanto riguarda ad esempio i dossi, le regole ci sarebbero pure ma molto spesso non vengono applicate dai Comuni.
    Partendo da questo presupposto - ha concluso Morelli - ritengo che manifestazioni come Eicma abbiano una importanza fondamentale per rendere il mondo delle due ruote protagonista e imporre alla politica di inserire questi temi in agenda".
    "Abbiamo solo nel comparto moto 5 miliardi di spesa sociale sanitaria che potrebbero essere assolutamente ridotti - ha sottolineato il presidente di Eicma Andrea dell'Orto - e dedicati ad investimenti in infrastrutture e sicurezza. Le case costruttrici hanno fatto molto per la sicurezza attiva dei mezzi, e per quella passiva, per la protezione degli utenti.
    Chiediamo alla politica che questi investimenti non vengano vanificati dai problemi delle infrastrutture".
   

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