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Sicurezza, allarme rischio su strade Paesi a basso reddito

OICA collaborerà con Governi fissando requisiti minimi veicoli

Sicurezza, allarme rischio su strade Paesi a basso reddito

Redazione Ansa

L'OICA, l'organizzazione mondiale dei costruttori di autoveicoli lancia l'allarme sulla 'insicurezza' stradale nei Paesi a basso e medio reddito che totalizzano il 93% degli oltre 1,3 milioni di incidenti mortali nel mondo, pur rappresentando solo il 54% della flotta globale dei veicoli.
Come è stato ribadito dal presidente dell'OICA Christian Peugeot - durante una conferenza stampa presso l'Automobile Club de France alla presenza di Jean Todt, inviato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale e presidente della FIA - tutti i produttori membri OICA si impegnano ad operare per convincere e assistere i vari Paesi del mondo ad inserire nelle loro legislazioni, attuandoli poi, ben definiti requisiti minimi di sicurezza.
OICA avverte, al riguardo, che concentrarsi unicamente sulle specifiche dei nuovi veicoli non è sufficiente e ricorda la necessità di accelerare il rinnovo della flotta, che è spesso molto più vecchia nei Paesi emergenti. E ribadisce che è anche essenziale considerare condizioni locali molto specifiche come le infrastrutture stradali, la manutenzione del parco circolante, il comportamento degli utenti della strada e la tipologia del traffico.
Al riguardo Christian Peugeot ha ricordato che ''È essenziale sfruttare l'esperienza acquisita nei Paesi industrializzati, dove un approccio integrato ha portato ad elevati livelli di sicurezza stradale nonostante l'alta concentrazione di traffico. I produttori hanno lavorato per decenni per migliorare la sicurezza dei loro veicoli e i risultati sono convincenti. Questi progressi devono ora servire ad una popolazione più vasta, per il bene di tutti''
OICA invita i Governi di tutto il mondo a porre tutti gli operatori del settore automobilistico su un piano di parità, stabilendo requisiti minimi di sicurezza obbligatori per tutti i nuovi veicoli venduti sul loro territorio. L'esperienza nei mercati sviluppati ha dimostrato che la legislazione sulla sicurezza sostiene i principi della libera concorrenza a vantaggio di tutti gli utenti della strada. Nel mondo la metà delle morti su strada colpisce gli utenti più vulnerabili come pedoni, ciclisti e motociclisti.
Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità rilasciati a luglio 2017, l''insicurezza' stradale globale è la principale causa di morte nei Paesi a basso e medio reddito ed è la principale causa di morte tra i giovani dai 5 ai 29 anni. Questa situazione incide pesantemente sulle economie locali incidendo quasi per il 3% del PIL di quei Paesi. Il manifesto OICA e l'elenco dei requisiti minimi per la sicurezza delle auto sono disponibili al seguente link: www.oica.net.

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