ROMA - Non solo reti elettriche e satelliti: le tempeste
magnetiche potrebbero danneggiare anche le auto a guida
autonoma, alterando o interrompendo la connessione dati tra il
Gps (sistema di posizionamento globale) dei veicoli e i
satelliti che forniscono in tempo reale le informazioni sulla
posizione. Lo afferma Scott McIntosh, direttore
dell'osservatorio presso il National Center for Atmospheric
Research di Boulder, in Colorado, in un'intervista a Bloomberg.
"I sistemi di guida autonoma - ha detto McIntosh - non
dovrebbero essere eccessivamente dipendenti dal Gps. In caso di
tempeste magnetiche, legioni di macchine guidate da computer
potrebbero fermarsi e dover attendere il ritorno della
connessione satellitare".
Le tempeste magnetiche - si legge nel report di Bloomberg -
sono valutate su una scala di cinque livelli. Le più intense
possono paralizzare le reti elettriche, oscurare i satelliti e
azzerare le comunicazioni nella parte della terra illuminata dal
Sole. Per migliorare la sicurezza McIntosh immagina un giorno in
cui le previsioni meteo includano anche queste tempeste in modo
che i conducenti - sia delle auto tradizionali che quelle a
guida autonoma - possano tenere conto di queste interruzioni.
Grazie ad uno specifico satellite inviato nello spazio, il
Centro di previsione meteorologica spaziale Usa può già oggi
informare utility elettriche, compagnie aeree e altri settori
con un anticipo da 30 a 60 minuti che le particelle proiettate
dalla corona del Sole inizino a provocare il caos. Ed è
possibile che nelle future generazioni di auto a guida autonoma
una spia - o meglio un 'alert' sugli schermi - avverta della
necessità di fermare precauzionalmente il veicolo.
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Tempeste magnetiche possono 'accecare' auto a guida autonoma
Esperti, l'energia prodotta interrompe il collegamento Gps