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Due nuove elettriche Fiat in arrivo nel secondo semestre 2023

B-suv 600 anche benzina derivato Avanger. E quadriciclo Topolino

Redazione Ansa

Svelato il plurititolato B-suv Jeep Avenger, nell’ambito dei brand di Stellantis ex FCA l’attesa è ora tutta per il suo ‘parente’ diretto a marchio Fiat che nel 2023 erediterà dalla 500X il posizionamento nella gamma. Un modello che secondo fonti di stampa potrebbe chiamarsi 600 - per enfatizzarne il valore popolare - e che dovrebbe debuttare con il grosso atout di poter essere proposto - grazie alla piattaforma multienergia Stla Small. La stessa di Avenger - sia in versioni Ice benzina che elettriche pure.

Va sottolineato che questa architettura è condivisa con modelli dell’ex-gruppo PSA e in particolare serve per le Opel Mokka e le Peugeot 2008. Nella configurazione utilizzata negli stabilimenti polacchi di Tychy di Stellantis è la base su cui si costruisce Jeep Avenger (benzina e 100% elettrica) e che servirà per il prossimo B-Suv di Alfa Romeo. Durante la presentazione dei risultati del 2022, lo stesso Carlos Tavares amministratore delegato del Gruppo, aveva fatto riferimento - mostrando la slide dedicata a Fiat - a due nuovi modelli Bev con data di lancio nella seconda metà del 2023.

E’ quasi certo che nel primo caso si tratterà del modello prodotto a Tychy e strettamente correlato alla Jeep Avenger, con una presenza anche dopo la prima fase di pre lancio (il debutto a regime avverrà nel 2024) che sarà parallela rispetto alla 500X. Quest’ultima, infatti, avrebbe dovuto uscire di scena il prossimo anno ma l’andamento commerciale più che soddisfacente dovrebbe aver spinto il Gruppo - secondo alcuni media - ad estendere la produzione sino a fine 2025 - inizio 2026 presso lo stabilimento Stellantis di Melfi.

Incerta invece l’identità del secondo nuovo modello elettrico a marchio Fiat. Secondo numerose fonti si tratterebbe della Topolino, cioè della versione ‘torinese’ del quadriciclo Citroen Ami. Di questa piccola cittadina aveva parlato due mesi fa in una intervista con il magazine britannico Auto Express lo stesso Olivier François ceo di Fiat. La sfida più grande finora nei colloqui con i partner Citroen e Opel - aveva sottolineato François - è stata quella di garantire i volumi di produzione necessari affinché Fiat si potesse impegnare nel progetto.

E poiché Stellantis ha recentemente annunciato un ulteriore investimento di 300 milioni di euro nello stabilimento di Kenitra in Marocco, dove viene prodotta Ami, portando potenzialmente la capacità a circa 50mila quadricicli all’anno, sembrerebbero esserci le condizioni per il debutto di Topolino. Questi modelli cittadini di piccole dimensioni “sono cubi - aveva detto il numero uno di Fiat ad Auto Express - e la vera sfida di design è creare cubi sexy. Se c'è un marchio che può farlo, questo è Fiat”. La versione italianizzata del quadriciclo elettrico potrebbe dunque portare il badge Topolino e - per essere sexy - offrire un tetto in tessuto apribile, prerogativa non disponibile su Ami o Opel Rocks-e.

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