Rubriche

Renault Captur 2024, look frontale ereditato dal suv Austral

Rivisti anche ibridi e ibridi plug-in per migliorare efficienza

Renault Captur 2024, look frontale ereditato dal suv Austral

Redazione Ansa

Puntando al traguardo del prossimo autunno, probabilmente per il mese di ottobre, Renault sta lavorando alla nuova generazione del B-suv Captur che - lanciato nel 2013 e poi aggiornato nel 2019 - arriva ora alla proprio a metà del suo ciclo di vita.
    Come riferiscono alcuni media, tra cui Carscoops, le maggiori novità di Captur 2024 saranno il design frontale ispirato al concept Vision Scenic e al recente suv C-suv Austral e la disponibilità di una variante allungata per offrire già spazio per chi siede dietro e per i bagagli.
    In particolare il design frontale di Captur 2024 sarà caratterizzato da una mascherina nera più ampia con l'emblema Renault aggiornato, da fari full-Led più sottili e con u disegno più moderno e da prese d'aria triangolari del paraurti.
    Dovrebbe essere prevista anche una versione con finiture Alpine e questo potrebbe comportare che un frontale di diverso disegno e con gruppi ottici high tech di diversa forma. Secondo quanto riportato da Carscoops (che ha anche ricostruito con un rendering il possibile aspetto di Captur 2024 ) non dovrebbero invece esserci mutamenti sostanziali nel design delle fiancate, se non per lo stile e le dimensioni dei cerchi ruota. Possibile la eliminazione di alcune finiture esterne cromate, ritenute 'superate'.
    Gli aggiornamenti degli interni dovrebbero prevedere un touchscreen per l'infotainment da 9,3 pollici e un quadro strumenti digitale da 10,2 pollici. Naturalmente il software sarà aggiornato all'ultima edizione di OpenR di Renault con nuova grafica e più funzionalità. Sono in forse invece interventi sulle finiture dell'abitacolo, con eliminazione della plastica dura sul cruscotto. E' invece certa una implementazione delle funzionalità Adas - attraverso specifici livelli di equipaggiamento - per rendere l'auto più sicura e migliorare il punteggio nei test EuroNCAP.
    In termini di propulsori, è certo che Renault punterà su un mix fortemente elettrificato. Le attuali motorizzazioni ibride e ibride plug-in potrebbero ottenere batterie più grandi e migliorare ulteriormente la loro efficienza.
    E' probabile che il diesel BlueHDi venga eliminato dalla gamma, lasciando al tre cilindri turbo da 1,0 litri benzina e GPL la funzione di opzione più economica.
    Nuovo Captur non erediterà però i propulsori mild-hybrid da 1,3 litri (12V) e 1,2 litri (48V) dal più grande Austral perché considerati troppo costosi per il segmento dei B-suv. 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it