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Will.I.Amg, one off con muso Classe G trapiantato su Amg GT

Rapper statunitense l'ha voluta con due enormi porte 'suicide'

Redazione Ansa

Il rapper e produttore statunitense William James Adams Jr - meglio noto come will.i.am - ha sempre avuto una ammirazione particolare per le auto della Stella a Tre Punte. In una recente intervista il membro fondatore dei Black Eyed Peas aveva dichiarato "Sono cresciuto in un ghetto e sono cresciuto con l'hip-hop. Ho visto leggendari artisti hip-hop rappare su Mercedes, quindi è sempre stato un mio sogno possedere una Mercedes. Per molti ragazzi dei centri urbani, possedere una Mercedes è un simbolo di progresso e di uscita dalla lotta".
Non deve dunque stupire che dalla creatività di will.i.am sia scaturita una delle più incredibili 'one off' - chiamata non a caso Will.I.Amg - basata su una fiammante Amo GT a quattro porte. Complice in questa geniale operazione d'immagine, che servirà a sostenere l'ultima iniziativa filantropica della Angel Foundation del musicista - che sostiene e finanzia gli studenti nelle comunità svantaggiate, inclusa il quartiere Boyle Heights di Los Angeles dove will.i.am è nato - è stato il carrozziere di Holiywood West Coast Customs, autore di tante vetture viste al cinema e in tv, oltre che fornitore di precedenti 'special' del rapper.
Will.i.am e la West Coast Customs hanno rielaborato la carrozzeria dell'AMG GT per convertirla da quattro a due porte, passando alla soluzione delle cerniere nella parte posteriore, come nelle vecchie Fiat 600, e che in Usa vengono chiamate per la loro pericolosità 'suicide'. Il frontale squadrato, simile a quello dei light truck tanto in voga in Usa (ma ricorda vagamente anche le vecchie Mustang) proviene da un fuoristrada Classe G.
La Stella a Tre Punte singolo delle Mercedes nella griglia è stata sostituita con l'immagine di un orso, che simboleggia la frase Bear Witness, cioè il nome di una linea di abbigliamento e accessori in edizione limitata che sarà disponibile online e presso il Mercedes-Amo Experience Center a Miami. E su questo 'evento' è stato anche girato un documentario in sei parti, intitolato Drive che sarà presentato in anteprima al Festival di Cannes 2022.    

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