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Nissan Townstar, capostipite di nuova generazione di LCV

Motore benzina o 100% elettrico, van o passeggeri. Niente diesel

Redazione Ansa

Nissan imprime una accelerazione al comparto dei veicoli commerciali leggeri e polifunzionali di nuova generazione con Townstar, presentato oggi a Roma in anteprima mondiale. E che sia una 'prima' a tutti gli effetti lo testimonia anche che è il primo veicolo europeo della Casa giapponese a sfoggiare il nuovo logo sulla calandra: più essenziale, quasi stilizzato. La nuova generazione di veicoli commerciali leggeri Nissan è composta anche da Interstar, che prende il posto di NV400, e di Primastar, che sostituisce NV300.
    Punto di forza di Townstar è la versatilità: sarà prodotto nella versione van e combi, in due lunghezze e con motore 1.3 benzina o 100% elettrico. La scelta epocale è di non proporre nessun diesel. A chi storce il naso per l'assenza del diesel, l'AD di Nissan Italia, Marco Toro, ricorda anche l'installazione della wallbox gratuita per gli acquirenti dell'elettrico e il costo di manutenzione inferiore del 40% 'Con questo solo veicolo soddisfiamo un segmento che prima coprivamo con due: NV250 ed e-NV200' dice Toro. 'Siamo convinti che con i suoi 285 km di autonomia in elettrico, ricaricabili fino all'80% in 40 minuti - afferma ancora l'AD di Nissan - Townstar possa essere il veicolo adatto alle aziende che percorrono una parte ampia dei percorsi quotidiani nelle città e dintorni. Il tempo necessario per un pieno di energia è inferiore del 43% rispetto al precedente modello elettrico - sottolinea - e può coincidere con una sosta per lo scarico merci o per un pasto'.
 

   L'obiettivo del Gruppo nipponico per le auto, da tempo dichiarato, è di arrivare al 75% di veicoli elettrificati entro il 2023 e del 100% entro il 2030. Su questa scia, si è mosso anche per il comparto commerciale leggero: il Townstar sarà prodotto con motore 1.3 benzina da 130 CV e 240 Nm di coppia, conforme allo standard di emissione Euro 6d-Full, o con propulsore 100% elettrico con batteria da 44 kWh e 245 Nm di coppia. Costruite, entrambe sulla piattaforma CMF-CD dell'Alleanza a Maubeuge, in Francia, condivisa anche con Kangoo. Interstar e Primastar sono realizzati rispettivamente a Batilly e a Saundouville, sempre in Francia. Accelerazione, dunque, sull'alleanza con la Casa della losanga e con Mitsubishi, con l'obiettivo di costruire il 50% di veicoli su piattaforme comuni.
    Deciso cambio di passo anche dal punto di vista della tecnologia, con 23 nuovi sistemi a disposizione per sicurezza, aiuti alla guida, ausili per il parcheggio, connettività e sistemi per la stabilità anche su manto stradale sconnesso.
    Rimane la garanzia Nissan di 5 anni o 160mila km. Della 'rivoluzione' fa parte anche la professionalità della rete: tutti i concessionari venderanno anche veicoli commerciali, ma ci saranno alcuni 'Business center' specificamente dedicati al comparto commerciale.
    Dal punto di vista estetico, la nuova 'firma Nissan' è particolarmente evidente sul frontale, nei gruppi ottici e sulla griglia. Maggiori le dimensioni rispetto a NV250 ed e-NV200. Gli interni lasciano l'essenzialità tipica dei veicoli commerciali per diventare di tipo automobilistico, anche sui van, con sedili ergonomici e comodità solitamente dedicate alle berline. Due schermi: uno da 10 pollici lato comandi, uno al centro da 7 o 8 pollici centrale (a seconda che il motore sia termico o elettrico). La più ampia della sua categoria la portiera posteriore. Il vano di carico della versione a passo corto è di 3,9 metri cubi, con paratia girevole, che arriva a 4,9 nella versione a passo lungo.
    L'ambizione è di vendere tremila Townstar entro il 2023, mille solo quest'anno. I prezzi non sono ancora stati resi noti ma, assicura Toro, saranno in linea con gli omologhi veicoli della concorrenza. 

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