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Toyota: cambio ai vertici, Koji Sato nuovo amm. delegato

Dopo 14 anni lascia Akyo Toyoda, nipote del fondatore

Redazione Ansa

(ANSA) - TOKYO, 26 GEN - Cambio a sorpresa ai vertici del primo produttore mondiale di automobili, la giapponese Toyota. Dal primo aprile, l'inizio dell'anno fiscale, il 53enne Koji Sato prenderà il posto di Akio Toyota, pronipote dell'industriale giapponese Sakichi Toyoda e nipote del fondatore della Toyota Motors Kiichirō Toyoda. Takeshi Uchiyamada si dimetterà dal suo incarico di Presidente del Consiglio di amministrazione. Akio Toyoda sarà nominato nuovo presidente e Koji Sato nuovo presidente e amministratore delegato. Sato - che prima ricopriva il ruolo di branding officer e presidente della controllata Lexus, ha iniziato a lavorare all'interno dell'azienda subito aver finito l'università, nel 1992, dopo aver ottenuto una laurea in ingegneria meccanica, fino a scalare le posizioni di potere. La decisione giunge in una fase di trasformazione dell'intero settore, con la casa automobilistica che mira ad espandere le vendite di veicoli elettrici in linea con i suoi obiettivi di decarbonizzazione, puntando a migliorare la redditività. Toyoda, che era alla guida della casa auto dal 2009, rimarrà comunque all'interno dell'azienda con il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione.
    Koji Sato è nato il 19 ottobre 1969. Si è laureato in ingegneria meccanica alla Waseda University nel marzo 1992 ed è entrato a far parte della Toyota Motor Corporation (TMC) nell'aprile dello stesso anno. Nel gennaio 2016, Sato è stato nominato ingegnere capo di Lexus International Co. Nell'aprile 2017 è stato promosso a direttore generale esecutivo ed è diventato responsabile di Lexus International Co. Nel gennaio 2019 è diventato vicepresidente esecutivo di Lexus International Co.
    Nel gennaio 2020 è stato promosso a direttore operativo ed è diventato presidente di Lexus International Co. Nel settembre 2020 è stato nominato presidente di GAZOO Racing Company. Nel gennaio 2021 è stato promosso a direttore operativo e nominato chief branding officer. (ANSA).
   

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