Ford ha provato a diventare un brand solo elettrico già più di un secolo fa. Allora a guidare la rivoluzione, troppo in anticipo sui tempi, furono il fondatore Henry Ford insieme al suo amico-scienziato Thomas Edison. Oggi la Casa dell’Ovale blu torna all’attacco: dal 2030 produrrà esclusivamente vetture a zero emissioni. Fabrizio Faltoni, managing director di Ford Italia, racconta come la Casa si prepara al raggiungimento dell’obiettivo fissato. Lo fa agli Electric Days 2023, manifestazione promossa da Motor1.come InsideEVs.it che si è tenuta al Laghetto dell’Eur dal 5 al 7 maggio.
Come cambia la gamma
Dalle parole di Faltoni non si può certo dire che Ford non abbia coraggio. La Casa, infatti, per diventare esclusivamente elettrica, è pronta a dire addio a modelli iconici come la Fiesta. Convinta, grazie alla bontà dei prodotti futuri, di riuscire a mantenere il contatto con i propri clienti, convincendoli a restare fedeli al brand e a passare all’elettrico. Tra questi, la Mustang Mach-E, auto che trae ispirazione dal patrimonio del brand e lo reinterpreta in chiave moderna e sostenibile, dimostrando come da una iconica muscle car si possa creare un SUV a zero emissioni di altrettanto successo. Presto toccherà alla Ford Explorer, nata dalla collaborazione con Volkswagen, e a essa seguirà poi un ulteriore modello.
La forza dell’innovazione
La corsa verso le zero emissioni non interesserà solo le auto, ma anche i veicoli commerciali. Ma si dipanerà anche oltre il prodotto. Ford sta mettendo a punto anche una serie di servizi innovativi. Come per esempio la vendita su internet, che è già stata attivata proprio sulla Mustang Mach-E. Una scelta, questa, che va incontro alle esigenze di una clientela moderna e autonoma e che consente alla casa di creare anche modelli commerciali meno costosi.
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