Rubriche

Formula E, per DS un laboratorio per il futuro elettrico

A Misano la tappa italiano del campionato del mondo

Redazione Ansa

(ANSA) - MISANO ADRIATICO, 13 APR - Sulla pista di Misano si corre la tappa italiana della Formula E, e ancora una volta DS - forte dei 4 titoli vinti nel campionato mondiale - si presenta da protagonista sul circuito romagnolo. Al volante delle due monoposto i piloti Stoffel Vandoorne, campione della stagione 2022, e Jean-Éric Vergne, primo e unico due volte campione del mondo. Proprio il pilota francese, alla vigilia della gara, ci ha raccontato che il passaggio dal circuito cittadino di Roma, dove fino allo scorso anno il quartiere dell'Eur ha ospitato la gara, a quello 'tradizionale' romagnolo di quest'anno, mette in risalto le doti tecniche della vettura. "Per noi piloti - ha detto - la pista è il luogo più naturale dove correre. Adattare strade cittadine, nonostante il fascino di Roma, nasconde numerose insidie e l'attenzione deve essere massima. Oltretutto - ha proseguito - le nostre vetture sono di anno in anno più veloci, dotate di un grip specifico, di accorgimenti tecnici che meglio si adattano alla pista".
    Già, lo sviluppo: per DS la competizione nella massima serie elettrica non è soltanto questione di blasone, ma anche di ricerca: un laboratorio continuo per portare alcune delle soluzione utilizzate nel mondiale - con i dovuti adattamenti - adattate alle vetture di serie. D'altra parte, non è un caso se DS è stato il primo brand che da subito è entrato in Formula E, abbracciando in maniera più ampia la propulsione elettrica al punto che già da quest'anno ogni nuovo modello lanciato da DS Automobiles è 100% elettrico.
    Il futuro? Il marchio si appresta a lanciare sul mercato la sua prima auto con oltre 700km di autonomia, che fra l'altro sarà prodotta nello stabilimento di Melfi, e che sarà disponibile dal 2025. (ANSA).
   

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